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    Nasce l'Inter di Conte: le tre condizioni dettate a Marotta

    Nasce l'Inter di Conte: le tre condizioni dettate a Marotta

    • Pasquale Guarro
    Nasce l'Inter di Antonio Conte, va via via scomparendo quella di Spalletti. Anche se c'è ancora una Champions da conquistare, tre punti da mettere in saccoccia o contro il Napoli o contro l'Empoli. Dopodiché ogni legame col passato sarà interrotto, dal campo alla panchina, ad Appiano Gentile è pronta una rivoluzione che dovrà portare l'Inter, nel più breve tempo possibile, a lottare per i vertici. A guardare dritta negli occhi la Juventus, perché è quello che vuole Zhang, perché è quello che vuole Conte: "Andrò in un club che mi darà la sensazione di battere chiunque". Nasce un'Inter che non vuole accontentarsi e l'investimento per la nuova guida tecnica ne è un esempio, sul piatto ci sono 100 milioni di euro e un mercato tutto da definire. Di mezzo c'è ancora la Juve, che rimane un'opzione tiepida ma concreta. Perché a Torino valutano altri nomi, ci sarà l'incontro con Allegri e se dovesse essere addio i sogni portano il nome di Klopp e Guardiola. Conte, per i bianconeri, sarebbe l'ultima scelta e anche per questo motivo il tecnico salentino ha ormai aperto all'Inter.

    Marotta ha promesso a Conte grandi investimenti a lungo termine, ma anche cessioni che dovranno finanziare le sue richieste. Prima di tutte quella di Icardi, perché Conte come Spalletti non adora certi atteggiamenti nello spogliatoio. Più campo meno social, più lavoro meno parole, zero intromissioni esterne all'interno del gruppo e in questo Wanda potrebbe rappresentare una seria minaccia. Lukaku è un obiettivo quasi irraggiungibile, Dzeko è più che alla portata: la Roma lo venderà e lui vuole l'Inter. L'ingaggio del bosniaco non è un problema, il prezzo del cartellino ancora tutto da concordare. Un altro obiettivo, altrettanto sensibile e ancora più vicino è Nicolò Barella, che si aspettava di essere allenato da Spalletti - con cui aveva già parlato - e che invece potrebbe trovare Conte, che lo stima in egual misura. Oltre al centrocampista sardo, Marotta apparecchia un altro grande colpo per la linea mediana: si guarda in Francia e in Spagna. Serve forza ma anche tecnica. Thomas è un idea forse poco praticabile.

    In attacco la partenza di Icardi potrebbe non essere l'unica. Il pallino Premier continua a stuzzicare Ivan Perisic e l'Inter spera che finalmente possa arrivare un'offerta congrua. I nerazzurri vorrebbero sostituire il croato con qualcuno che possa portare in dote la cifra ogni anno: Pépé intriga Marotta, che lo ritiene il prossimo crack del calcio internazionale ma su di lui l'interesse di club con maggiori disponibilità economiche è alto e anche il calciatore stesso preferisce altre mete all'Italia. Si fa largo l'ipotesi Chiesa, su cui la Juventus non indietreggia. Conte farebbe carte false per averlo, l'Inter attualmente ritiene troppo elevata la richiesta della Fiorentina, che non scende sotto gli 80 milioni di euro. Senza contropartite non si fa. Forza, tecnica e gol. L'Inter di Conte nasce sotto questi tre cardini.

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