Napolimania:| Al tavolo delle grandi
Che il Napoli sia competitivo è una certezza, anche se le due milanesi hanno qualche probabilità in più di vincere lo scudetto. La prossima partita, cioè il match al San Paolo contro la Lazio, sarà determinante per capire quali potranno essere i loro veri obiettivi. Gli azzurri hanno l'irrinunciabile opportunità di poter guardare il gruppone delle inseguitrici dall'alto, cominciando proprio a staccare la Lazio. Del resto, a parte l’Udinese, tutte le squadre di alta classifica si sfideranno tra di loro. Quindi, in base ai risultati di ognuna, si capirà molto di più circa l'esito di questo campionato. È vero, al tavolo dello scudetto oggi ci sono tre squadre, ma basta pensare che il Napoli possa prevalere in virtù dell'effetto-sorpresa. Essendo state giocate molte partite, ormai questa teoria non può essere più percorsa.
Bisogna convincersi che il Napoli è una realtà consolidata, e ora deve soltanto prendere consapevolezza di quelli che sono i propri mezzi. Un vantaggio, però, rispetto alle formazioni più avanti in graduatoria, gli azzurri ce l'avranno. Tra gli obiettivi stagionali non c'è quello dello scudetto e, di conseguenza, non c'è nemmeno una grande pressione sulla squadra di Mazzarri. È questo il vero vantaggio del Napoli rispetto alle concorrenti per il tricolore. Infatti, non si può dire che lo stesso clima si respiri all'interno delle due squadre che guidano il campionato. Se il Milan dovesse perdere lo scudetto, per loro sarà un vero disastro, mentre se fosse il Napoli a centrare l'obiettivo, non succederebbe nulla.
Ecco perché, quindi, la squadra azzurra deve giocare queste ultime partite con il massimo della serenità. Al tavolo dello scudetto oggi ci sono tre squadre in gioco, e tutte con le stesse carte tra le mani. Ma le possibilità delle tre squadre dipendono solo dalla classifica, e non da altro. Se il Napoli è alto, lassù in graduatoria, deve e può giocarsela con le altre due. Senza paure, e senza credere che le avversarie possano godere di un qualche vantaggio. Quando mancano solo otto giornate al termine della stagione non esiste un vantaggio per nessuno: vengono azzerati tutti i gap, e anche il Napoli può godere delle stesse chance di chi, apparentemente, potrebbe apparire più forte o meglio attrezzato. Perciò, il Napoli deve concentrarsi al meglio sulla prossima avversaria da sfidare.
È vero che la Lazio è una squadra di alta classifica, però affronterà il Napoli con assenze pesanti. Edy Reja non potrà disporre di Matuzalem, Radu e Ledesma, tutti squalificati, ma resta una formazione organizzata molto bene e che non rischia mai di subire gol. Insomma, è un impegno alla portata degli uomini di Mazzarri, ma non è da sottovalutare, nonostante la barricata d'altri tempi che Edy Reja erigerà. Il Napoli dovrà stare attento: sarà una sfida insidiosa, però in organico c'è un portiere che si sta comportando in maniera davvero egregia. De Sanctis sta disputando un campionato straordinario. Ora, a parte il record stabilito contro il Cagliari e migliorato dopo trent'anni, va detto che insieme ad Abbiati e Julio Cesar è il portiere che si è comportato meglio, e almeno una decina di punti a casa li ha portati proprio il pirata Morgan.