Il miglior acquisto è stato certamente il tempismo: per la prima volta nell'era De Laurentiis il Napoli ha annunciato i due nuovi acquisti nel giorno dell'apertura del mercato invernale. Una strategia che ha permesso di avere Strinic e Gabbiadini subito a disposizione, e con il tempo giusto per adattarsi. Certo, due innesti forse sono pochi, ma tra un investimento di 13 milioni e un parametro zero il club azzurro ha messo a segno due acquisti di spessore.

ARRIVI: Manolo Gabbiadini è stato tra i colpi di gennaio. Attaccante forse non ancora esploso, ma in grado di affermarsi ai massimi livelli. Giovane e tecnicamente dalle grandi doti. Può giocare ovunque e in qualsiasi modulo. Fiuto del gol e talento, oltre alla giovane età sono le caratteristiche che hanno indotto De Laurentiis a spendere 13 milioni di euro. Con lui è arrivato Ivan Strinic, e già si può parlare di sorpresa. Preso a parametro zero, sembrava un calciatore 'normale', ma si sta rivelando un terzino prezioso in entrambe le fasi. Un giocatore che avrebbe fatto comodo a tutte le squadre di serie A.

PARTENZE: Di fatto, nessuna: cessioni solo tra i giocatori in esubero, e qualche giovane primavera mandato in prestito. Via il portiere Rosati, che era ai margini, e il giovane centrocampista Radosevic, finito in Croazia per un anno. Mandati a farsi le ossa i giovani Tutino (Gubbio), Allegra e Novothny (Sud Tirol). Nessuna cessione 'eccellente', quindi. Se ne riparlerà in estate.

BILANCIO: Il bilancio non può che essere positivo. Difficile giudicare eventuali 'acquisti mancati'. Certo, forse si poteva intervenire in difesa e a centrocampo, ma le vere esigenze erano lì dove sono arrivati Strinic e Gabbiadini (causa infortuni, soprattutto). Considerando che non è andato via nessuno il bilancio non può che essere positivo, soprattutto guardando al rientro di Insigne e Zuniga. La speranza è che la difesa regga i colpi e non faccia rimpiangere qualche mancato intervento. Un plauso, infine, al tempismo: prendere i rinforzi all'inizio di gennaio può fare la differenza.

VOTO: 7