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Napolimania: mangiati dal Dnipro, ora Benitez resti
Sarebbe invece fallimentare se non dovesse neanche arrivare la qualificazione per il play off di agosto. E su questa situazione aleggia in modo ombroso la situazione del rinnovo di Benitez. Un rinnovo che sembra essere avviato a prescindere dai risultati, ma con i difetti pesanti che il Napoli si porta dietro dalla scorsa stagione forse una riflessione anche sulla guida tecnica sarebbe opportuna. Il club e l’allenatore devono decidere insieme se vale la pena continuare insieme. Mercato estivo non all’altezza, ma per battere il Parma, il Dnipro, il Bilbao etc non servono acquisti stellari. L’analisi di Rafa Benitez, tuttavia, non guarda avanti ma soltanto al presente. Poca voglia di parlare da parte dell’allenatore spagnolo e parole sempre criptiche sul suo futuro.
Continui rimandi che sanno un po' di presa in giro: eppure proprio questo il momento in cui Benitez deve restare. Avrei capito se fosse andato via da trionfatore ma se lo facesse adesso, anche con un terzo posto, lascerebbe più macerie che bei ricordi. Si è esposto per primo, ha parlato di business plan e lasciato una porta aperta. De Laurentiis ha fatto la sua offerta a prescindere dalla Champions. Benitez accetti la sfida e firmi questo triennale. Se il suo metodo è efficace lo potrà dimostrare a partire dalla prossima stagione. La spiaggia, il sin prisa, lo spalla a spalla si sono fermate a Kiev. Ora tocca a lui ripartire e dimostrare che è l'allenatore il valore aggiunto di questo Napoli.