Il Napoli dice addio al sogno di conquistare l'Europa League: gli uomini di Benitez perdono 1-0 nella semifinale di ritorno in casa del Dnipro, decisivo il gol di Seleznyov. Il tecnico spagnolo sceglie Insigne, Gabbiadini e Callejon nel tridente offensivo dietro Higuain, lasciando fuori Hamsik e Mertens: il primo tempo vede gli azzurri prendere in mano la partita, andando vicini al vantaggio con Higuain, che solo davanti Boyko si divora il vantaggio. La maledizione del portiere ucraino paratutto prosegue, quando ancora l'attaccante argentino prova a trafiggerlo di destro, ma non c'è verso. Nella ripresa il Napoli addirittura va sotto: al 58' Konoplyanka crossa dalla sinistra per la testa di Seleznyov, che con una deviazione di testa beffa Andujar (l'attaccante si strattona con Britos, ma l'arbitro non vede alcuna irregolarità). La reazione degli ospiti però è praticamente nulla: entra Mertens a cercare di dare la scossa, ma l'unica vera occasione, capitata ancora sui piedi di Higuain, è un tiro cross che viene allontanato dalla difesa del Dnipro. Nel finale in contropiede gli ucraini sfiorano il raddoppio colpendo una traversa con il subentrato Matheus. Finisce malissimo, con la sconfitta del Napoli, che perde l'occasione di tornare in una finale europea dopo 26 anni (vinse la Coppa Uefa nel 1988/89): un ko in Europa League non arrivava dal 23 ottobre (2-0 contro lo Young Boys). Ora l'unico modo per approdare alla prossima Champions League è attraverso il campionato (il Napoli è attualmente quarto in classifica). A fine partita arriva l'invasione del pubblico di casa, euforico per l'approdo in finale del Dnipro, che troverà il Siviglia (LEGGI QUI).
