Napolimania: ma i problemi restano
Di sicuro c'è che il Napoli andrà all’Olimpico lunedì forte di un vantaggio di almeno cinque punti. Sono otto, ad oggi, perché i giallorossi stasera giocheranno contro il Torino. Nella peggiore delle ipotesi torneranno a essere cinque. Niente male, perché anche perdendo il Napoli rimarrebbe secondo con due punti di vantaggio e ancora tre partite da giocare. Insomma, il secondo posto è in cassaforte, o poco ci manca. Uscire indenni dalla super sfida di lunedì potrebbe essere sufficiente, sempre che il Torino di Ventura (altro ex azzurro dopo Reja) non faccia un altro regalo in stile-Atalanta e possa regalare al Napoli un 25 aprile di festa vera.
Intanto Sarri si gode un po’ di serenità dopo una settimana di critiche piuttosto severe. Contro un Bologna poco incisivo e nel complesso deludente non snatura il suo Napoli. La sola novità “vera” è Mertens per Insigne, con Gabbiadini che respira l’aria del San Paolo e somiglia quasi al Pipita. Il Napoli del 4-3-3 e di un certo integralismo tutto sommato funziona. Meglio se si gioca in casa e meglio se si gioca con squadre “piccole”. Ma la partita di lunedì sarà un altro banco di prova. Con Higuaìn in campo basterà poco per uscire a testa alta e avviarsi verso un secondo posto che pur non portando “tituli” ha un valore importante. E il campionato del Napoli sembra essersi messo davvero in discesa.