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    Napolimania:| La marionetta Hamsik

    Napolimania:| La marionetta Hamsik

    Le voci sul passaggio di Marek Hamsik al Milan sembravano essersi placate: nel corso dei giorni altri argomenti, e in particolare l'affare Criscito, avevano allentato la morsa sulla situazione dello slovacco. Ma proprio mentre le attenzioni erano rivolte altrove, sotto la cenere covava la fiamma, che ha poi divampato con tutta la sua forza. Il centrocampista slovacco rilascia una lunga intervista al quotidiano più importante della sua nazione, eludendo quindi i 'filtri' dell'ufficio stampa azzurro, e si lascia andare alle dichiarazioni che nessun tifoso del Napoli avrebbe voluto sentire.

    Marek parla di ciclo finito, di voglia di vincere, ma anche di voler cambiare maglia. E a scanso di equivoci, precisa pure che il cambio di maglia deve essere in Italia, perché è qui che il calciatore vuole rimanere. Infine, a mortificare anche gli inguaribili ottimisti, arriva anche la precisazione sull'eventualità del Milan: 'Mi piacerebbe giocare lì', dice Hamsik. Al di là dell'ovvietà di tale affermazione (quale calciatore non vorrebbe giocare nel Milan?), le parole dello slovacco sono talmente chiare e repentine che non c'è luogo a procedere. O arrivano smentite (possibili), oppure il Napoli deve tenere conto di quanto affermato dal suo giocatore e rispondere chiaramente alle dichiarazioni del centrocampista.

    Questa volta non basteranno i simpatici 'Spend the money, o caccia 'e sord' del 'The Laurentiis'; la società deve spiegare ai tifosi quale è la sua posizione rispetto alla volontà dello slovacco. Un lavoro di fino dello stratega Raiola, che ha fatto ciò che chiaramente si era prospettato: ossia indurre il giocatore a parlare di divorzio, a manifestare (magari da lontano) la sua voglia di cambiare aria. Ma tutto con discrezione, quasi nell'ombra, ad acque calme. In questa mossa si riconosce tutto lo stile dell'agente-faccendiere, tutta la tua classe, tutta la sua capacità di far andare le cose come vuole. E se si aggiunge la faccia buona di Galliani ('Hamsik non lo trattiamo') e quella di Berlusconi ('Non toglierei mai Hamsik al Napoli'), si capisce come il disegno era chiaro sin da subito.

    Bigon e lo stesso De Laurentiis hanno dipinto Hamsik come un ragazzo serio e di cui ci si può fidare al 100%. Cosa staranno pensando adesso? 'Saprete il mio futuro a metà luglio', ha detto Hamsik, dando anche una tempistica precisa. Ora, cosa dirà il presidente alla prossima puntata del 'The Laurentiis' quotidiano alla radio di fiducia? Proporrà ancora lo scambio con Pato? Visto che ci siamo, ipotizziamo una cifra: 25 milioni più il cartellino di un giocatore importante (El Shaarawy), oppure 35 milioni e tanti saluti. Lo 'scoop' di Calciomercato.com sulla linea scuola ufficiale del Napoli senza lo slovacco era più di un indizio... e le parole del giocatore lo hanno confermato. Chissà quale sarà la prossima puntata: il gran burattinaio Raiola ha ancora tante frecce al suo arco...

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