Il desiderio dei tifosi del Milan sta diventando un insistente rumor che circola anche tra gli addetti ai lavori proprio come conferma la frase diAndrea d’Amico a Calciomercato. I rossoneri lavorano all’obiettivo, ma strappare Cesc Fabregas all’Arsenal e all’ambizione del Barcellona è un’impresa possibile, ma tutt’altro che facile. I Gunners hanno già fissato il prezzo, 40 milioni, e respinto il primo assalto dei catalani fermi a quota 30.

Pep Guardiola lo ha fissato come primo nome della sua lista e si fa forte della volontà del centrocampista di Arenys de Mar di tornare a casa, di giocare davanti alla famiglia che non ha mai abbandonato la propria terra. Sono ormai due estati che Fabregas spera di trasfersi al Camp Nou, ma fino ad ora i tentativi sono andati a vuoto.

I tempi stringono: il 5 luglio l’Arsenal tornerà al lavoro e il 24enne pupillo di Arsene Wenger è intenzionato a dar vita a una prova di forza. Insomma questa volta vuol lasciare Londra. Il problema è che il Barcellona ha soltanto 45 milioni a disposizione per il mercato e 30 sono destinati ad Alexis Sanchez. Ecco perché sta provando a offrire David Villa proprio in Premier League per raccogliere i soldi necessari per Fabregas.

Ma il Milan? I rossoneri non hanno fretta. Sanno che ogni giorno che passa Fabregas si allontana dal Barça e si avvicina a Milano. C’è tempo fino alla metà di agosto, quando l’Arsenal sarà impegnato nel turno preliminare di Champions League. Quello sarà il termine invalicabile. Massimiliano Allegri ha fatto il nome del catalano come principale obiettivo per la prossima stagione. E’ il giocatore perfetto per far fare il salto di qualità al suo Milan. Opinione condivisa, anzi sostenuta dal suo mentore Giovanni Galeone che lo consiglia e da tempo caldeggia la candidatura del catalano.

I rossoneri non hanno ancora lanciato l’assalto, ma si sono già mossi. In occasione della finale di Champions League a Wembley, proprio Allegri insieme ad Adriano Galliani è volato a Londra per assistere alla partita, ma anche per stabilire un primo contatto con il giocatore e il suo entourage. Ma soprattutto è già stato incaricato Mino Raiola di orchestrare l’operazione. Durante la stagione l’agente è stato spesso avvistato all’Emirates Stadium non certo per valutare Fabregas dal punto di vista tecnico, quanto per mantenere vivi i rapporti con i dirigenti dell’Arsenal. Il Milan sa che non può vincere la concorrenza affettiva del Barcellona, ma, se i catalani non riuscissero ad affondare il colpo, sarebbe pronto ad approfittarne. E Fabregas ad accettare.