Napolimania: la Juve ha beneficiato del rinvio per Covid, ora speriamo che il match non venga rovinato dall'arbitro
Salvatore Caiazza
Non succede non succede, ma se succede... Si prepara il Napoli per la trasferta di Torino. Guai a fidarsi della Juve. Non c'è crisi che tenga quando ci sono certe partite. La Signora non vive un buon momento ma questo non vuol dire che metterà il tappeto rosso agli azzurri. Lo sa bene Gattuso che conosce la forza degli avversari. Al di là del gran momento partenopeo, allo Stadium si dovrà essere perfetti o quasi come contro Milan e Roma. Guai a pensare di giocare come con il Crotone l'altro giorno. La difesa è andata a farfalle facendo la fortuna di Simy e Messias. Ripetersi significherebbe concedersi a Cristiano Ronaldo. Che attualmente è l'unico che sta tenendo un poco a galla Pirlo. Molto probabilmente, senza il portoghese, a quest'ora il tecnico bianconero avrebbe già fatto le valigie. Si racconta di continui rapporti tra Andrea Agnelli e Massimiliano Allegri. L'allenatore delle due finali di Champions potrebbe addirittura tornare alla casa madre se mercoledì la Juventus dovesse arrendersi al Napoli. Praticamente Gattuso potrebbe buttare giù dalla torre il suo amico Pirlo allungando il passo verso la qualificazione Champions. A Ringhio vanno fatto i complimenti per i numeri che sta ottenendo con i suoi ragazzi. Nonostante sappia già di dover andare via a fine stagione, sta cercando in tutti i modi di ottenere l'obiettivo iniziale. Quello di riportare gli azzurri nell'Europa che conta. Obiettivo che è diventato anche della Juve. Pure perché ormai parlare di scudetto sembra esagerato. L'Inter se ne è andata e difficilmente non si cucirà sul petto il tricolore. Una grande soddisfazione per Antonio Conte nei confronti della sua vecchia squadra. Che ancora mostra titoli che non sono suoi. Ma meglio illudersi di averli in bacheca piuttosto che ammettere come glieli hanno tolti. Purtroppo il passato parla chiaro a prescindere da chi vuole far finta di nulla. C'è Juve-Napoli, dunque, allo Stadium. Si recupera finalmente la terza giornata d'andata. Che tante polemiche ha scatenato. Qualcuno ne voleva approfittare del 3-0 a tavolino e il punto di penalizzazione per togliersi davanti Insigne e compagni. Ma alla fine ha prevalso la giustizia. L'Asl era in diritto di fermare gli azzurri diretti a Torino per evitare un cluster dopo le positività di Elmas e Zielinski. Il protocollo parla chiaro ma si è dovuto aspettare il Collegio di Garanzia del Coni per far capire a giudice sportivo e Corte Sportiva d'Appello che il Napoli non aveva colpe. In tanti hanno dimenticato che gli azzurri stavano andando alla grande ad inizio stagione e che di sicuro non avevano paura di affrontare i bianconeri. Gattuso, infatti, si è sempre rammaricato di non aver giocato perché avrebbe potuto avere la meglio e incassare il terzo successo consecutivo. Quindi, se proprio la vogliamo dire tutta è la Juventus che ha beneficiato del rinvio. Ma lasciamo perdere. Pensiamo all'attualità e ad una partita che può indirizzare senza dubbi la stagione di entrambe le formazioni. Sarà sicuramente un gran bel match sperando che non venga rovinato da qualche episodio arbitrale. È giusto che vada avanti la squadra migliore. Che sia il Napoli o la Juventus poco importa. Ma di sicuro il direttore di gara non dovrà essere il protagonista in negativo. Altrimenti saremo di nuovo punto e accapo. Deve valere il responso del campo. Poi chapeau a chi vincerà eventualmente meritatamente. Anche perché in questo momento le polemiche farebbero ancora di più il male di un calcio che è seriamente in difficoltà.