Napolimania:| Il mercato dei 'se...'
Calciomercato di gennaio archiviato: acquisti uno, cessioni tre. Poi un giovane per la Primavera e un acquisto 'tecnico' per conservare il secondo slot di extracomunitario. E quindi che non fa testo. Non serve fare nomi per capire che il mercato di gennaio del Napoli è stato essenziale e mirato. La questione è che la campagna di rafforzamento è stata condizionata dai troppi 'se'. Il Napoli, così come in estate, anche a gennaio ha speso più soldi di tutti. Ad esempio 11 milioni per Edu Vargas, il quale però non è ancora pronto. Acquisto prospettico, fatto arrivare con sei mesi di anticipo per evitare che finisse con l'indossare altre casacche. 'Maledetto' exploit dell'attaccante cileno, che ha fatto parlare troppo di sé. Troppo presto. La rosa è stata sfoltita, ma oltre a Rinaudo le bocciature di Mascara e Santana sono evidenti. E così il Napoli si è affidato a un bel po' di 'se'.
Donadel e Britos sono restati, così come Aronica che pure era dato in partenza (è in scadenza di contratto). Bigon ha cercato in ogni modo di cedere Donadel ma non ci è riuscito: conferma forzata. E allora: se Vargas esplode subito, prima del previsto, il Napoli avrà un'altra bella alternativa in attacco oltre a Pandev. Poi, se Britos recupera e torna al top, gli azzurri si ritrovano un vero rinforzo in difesa. Infine, se Donadel torna quello che era, Mazzarri avrà un altro bel perno a centrocampo. E se non succede? Il Napoli ha visto rinforzare tutte le altre pretendenti alle posizioni alte della classifica. Se tutte queste speranze non andranno in porto ci potrebbero essere delle difficoltà. Questo senza contare un provvisorio bilancio del mercato estivo, che al momento è negativo.
Il Napoli ha acquistato ben due oggetti misteriosi, Chavez e Fideleff. Scomparsi dal campo e anche dalla panchina. Un'altra scommessa (ma non saranno troppe?) come Fernandez è stata, a quanto pare, bocciata da Mazzarri. Il giovane argentino non ha giocato neanche quando mancava Cannavaro: era la sua occasione. Donadel, anche causa infortunio, deve ancora esordire in campionato. Britos si è appena affacciato al campo. Infine Santana è stato preso e bocciato clamorosamente. E poi Dzemaili pur giocando solo quando non se ne può proprio fare a meno, non sta certo facendo la differenza.
Benissimo soltanto Pandev, mentre Inler sta deludendo le aspettative. Eppure lo svizzero non può essere discusso come giocatore. E se si considera che lo scorso mercato di gennaio (2011) è stato buttato, un minimo di apprensione c'è: Ruiz era un'altra scommessa, purtroppo persa, e il secondo rinforzo di un anno fa, Mascara, è andato via. Se il Napoli avrà fatto l'acquisto giusto, cioè se avrà indovinato l'esito di tutti questi 'se', il mercato sarà stato quello giusto. Altrimenti è impossibile non sottolineare come la società non abbia provveduto quantomeno a correggere gli errori della campagna acquisti estiva.