Napolimania:| Cassano, c'è chi dice no
Quel 'vaffa' detto a Garrone potrebbe significare un cambiamento radicale nella vita di Cassano, e il Napoli si è messo alla finestra. Nonostante la concorrenza sia pesante (Juventus, Inter e Fiorentina) e l'ingaggio troppo alto per il 'tetto' fissato dal patron De Laurentiis, bisogna sottolineare che Fantantonio è sempre stato un pallino del presidente partenopeo. Un suo arrivo fu già ipotizzato quando sulla panchina del Napoli si accomodò Roberto Donadoni, il tecnico che lo aveva lanciato in Nazionale e che aveva creduto in lui come pochi altri. L'affare non si concluse e, secondo i diretti interessati, non si è mai neanche parlato di un possibile trasferimento di Cassano in riva al Golfo. Adesso, però, è tutto in discussione.
Lui, in realtà, vorrebbe restare a Genova: lì ha trovato il suo 'paradiso', ha incontrato la moglie Carolina e ha creato un legame con la città che sembrava avergli fatto mettere la testa a posto. Fino a qualche giorno fa. Quel 'vaffa' a Garrone, dicevamo, significa che si è nuovamente montato la testa rifiutandosi di andare 'in un albergo di m... a ritirare un premio', oppure che vuole solo stare vicino alla moglie? Lui ha provato a rispondere a questo quesito, ha raccontato la sua verità e chiesto pubblicamente scusa ai blucerchiati e al suo patron, ma non è detto che questo basti. Se la Samp non farà un passo indietro e proseguirà sulla strada della rescissione unilaterale, si scatenerà un'asta.
Sarà una corsa a chi gli offrirà di più, o vinceranno la città e il clima? In questo senso il Napoli ha una possibilità in più, anche perché le big sono da anni sulle tracce del quasi ex doriano, ma lo scorso anno lui stava per andare a Firenze a indossare la maglia viola. Questo significa che non sempre contano i soldi. Il mare, il sole (certo, non in questo periodo...) e il calore della gente potrebbero avere la meglio, e il popolo azzurro ci spera. C'è da dire, però, che non tutti sono convintissimi di volere Fantantonio a Napoli. I suoi colpi di testa non legano troppo con una città già complicata di suo, con una pressione particolare e una vita non sempre tranquilla. Stesso discorso che è stato fatto con Balotelli. Inoltre, nella formazione dei campani manca una prima punta e un altro fantasista 'anarchico' non è detto sia utile.
Dall'altra parte, però, Cassano è un genio, e pensare che non possa servire è paradossale, senza dimenticare che quei tre lì avanti stanno facendo sicuramente bene ma i ricambi proprio non ci sono. In riva al Golfo Cassano potrebbe sentire il calore di cui ha bisogno: se a lui serve avere una città ai suoi piedi, questo è il posto giusto. C'è da vedere se l'allenatore e il presidente si fiderebbero totalmente nel fare un simile investimento dopo quanto accaduto. Il vantaggio è proprio che Mazzarri già lo conosce e forse sa come prenderlo. Sono tornate protagoniste le immagini di quel caloroso abbraccio prima della partita tra Samp e Napoli a Genova il mese scorso... In questi giorni De Laurentiis ha detto di essere pronto a far indossare a un azzurro il 10 di Maradona. Toccherà a Cassano? Il patron dice di no, ma fidarsi è bene, non fidarsi è meglio.