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Napolimania: basta coi giovani persi per strada. Ecco il nuovo corso
De Laurentiis non ci può pensare: qualche anno fa Marcello Trotta lasciato partire per andare al City, e oggi stella dell’Avellino e dell’Under 21, con un futuro radioso. E poi Armando Izzo, abbandonato alle buste proprio col club irpino, che poi lo ha venduto al Genoa. Ottimi risultati e un futuro da titolare in Serie A. Un pensiero anche a Verde della Roma, cresciuto a Pianura e “ignorato” dal club azzurro, senza dimenticare l’ultima “perla”, il centrocampista Raffaele Maiello che era del Napoli ma dopo un prestito non riscattato dagli azzurri è rimasto in Calabria. Errori che De Laurentiis non vuole più vedere. Meglio rischiare qualcosa che perdere talenti. E quindi con l’arrivo del ds Cristiano Giuntoli l’occasione per fa lavorare un dirigente esperto proprio in giovani italiani.
Col supporto di Sarri i primi risultati sono arrivati immediatamente: torna a Napoli Jacopo Dezi, che sembrava destinato a rimanere al Crotone. Rischiava di tornare al Lecce anche Sebastiano Luperto. La filosofia di Bigon era “Se non è da Napoli adesso non vale la pena scommettere”. Da qui le varie scelte degli scorsi anni. Forse lo era Koulibaly, chissà, ma qualche giovane di troppo è stato trascurato. Ora il Napoli i suoi giovani se li tiene: De Laurentiis ha cominciato con il far firmare Sepe, e ora anche a costo di ingoiare qualche rospo vuole trovarsi in casa il prossimo talento.