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Napoli: un'intera squadra sul mercato
PEZZI PREGIATI - Il presidente Aurelio De Laurentiis ha voluto chiarire come Higuain non partirà per meno di 94 milioni (clausola rescissoria), cifra spropositata, che difficilmente potrà essere corrisposta da eventuali società interessate all'argentino. Ecco perché se il Napoli vuole monetizzare, dovrà farlo cedendo altri elementi della propria rosa, a partire da Callejon: per lo spagnolo c'è l'interessamento dell'Atletico Madrid, che al momento però non ha soddisfatto le richieste dei partenopei. Restando al reparto avanzato, oltre alla già certa partenza di Michu (rientrato allo Swansea per fine prestito), Mertens e Zapata potrebbero fare le valigie: il belga piace in Inghilterra, mentre il colombiano può essere inserito come contropartita tecnica (Sassuolo e Udinese lo seguono da tempo).
CENTROCAMPO IN EVOLUZIONE - Anche il settore centrale può essere soggetto a numerosi cambiamenti: è arrivato Valdifiori, si continua a trattare Allan con l'Udinese, ma intanto si valutano offerte per chi non rientra nei piani di Sarri. Inler ha un altro anno di contratto, ma se dovesse interessarsi qualcuno, lo svizzero può andare via. David Lopez ha ricevuto una proposta del WBA e il Napoli non lo considera incedibile. Sugli esterni, tolto Mesto arrivato a scadenza, c'è Henrique, che già a gennaio era stato messo sul mercato, così come Zuniga, quasi inutilizzato nel corso della stagione, ma titolare in Coppa America, cosa che non è stata presa bene dalla società azzurra (il colombiano ha un ingaggio pesante che tocca quasi i 3,5 milioni di euro a stagione).
ALTRI ESUBERI - El Kaddouri è rientrato alla base, ma è destinato a partire, così come Jorginho, riscattato dal Verona ma per nulla considerato incedibile. Albiol piace al Valencia e presto il club spagnolo porebbero presentare un'offerta importante: contando anche Britos, che certamente non resterà al Napoli (scadenza 2016), i giocatori sul mercato sono più di undici, un'intera squadra titolare.
TESORETTO IMPORTANTE - Il Napoli cercherà di monetizzare il più possibile dalle cessioni, ma non sarà facile: è noto come il presidente De Laurentiis non ha mai amato svendere i propri pezzi pregiati, e anche solo evitare delle minusvalenze potrebbe complicare i piani. Il ds Giuntoli, prossimo alla ufficializzazione, avrà tanto lavoro da fare.