Lo aveva detto, Aurelio De Laurentiis: 'Incontrerò Lavezzi per parlare con lui'. E a quanto pare questo incontro c'è stato, ma la settimana scorsa. Dopo che Lavezzi è rientrato dalla Sardegna. Appuntamento in barca, nel Golfo di Napoli. De Laurentiis ha incontrato il Pocho, rigenerato dai pochi giorni trascorsi in Sardegna. Dall'altro lato De Laurentiis, che - come ha più volte detto - quest'anno scommette tutto sull'argentino. Nessuno sa cosa i due si siano detti, ma di sicuro tra il presidente e il campione azzurro si è rinnovata l'intesa per proseguire assieme l'avventura con la maglia del Napoli. De Laurentiis ha avuto le conferme che voleva: Lavezzi ha voglia di rimanere in azzurro, ma non solo. Il Pocho vuole migliorare ancora, ed è pronto a dimostrarlo giorno per giorno. Nessuna offerta da parte di altre squadre, quindi. Soprattutto, De Laurentiis ha voluto rinnovare al Pocho come il club punti tantissimo su di lui: Lavezzi, che è il giocatore chiave della squadra, può dare l'impronta decisiva alla stagione dello storico ritorno in Champions League. Lo stesso Lavezzi ha rassicurato De Laurentiis, e anche il manager del Pocho, Alejandro Mazzoni, lo ha ribadito. E così De Laurentiis ha rafforzato la sua idea: Lavezzi via, ma soltanto per 31 milioni di euro.

A testimonianza della presa di posizione del Napoli, sono arrivate le parole di Moratti, che ha detto di aver parlato del Pocho con De Laurentiis: 'Ho parlato col presidente di Lavezzi, ma...', ha detto Moratti. Dietro quel 'ma' c’è la volontà di cedere Lavezzi soltanto secondo i termini della clausola rescissoria, vale a dire 31 milioni di euro. In quel caso, per De Laurentiis non ci sarebbe niente da fare. Se mai l'Inter ha pensato a Lavezzi, una possibile controparte poteva essere Pandev. Ma il macedone, giudicato un ottimo giocatore da Mazzarri, non viene visto tuttavia come vice Pocho. L'ex attaccante della Lazio ha caratteristiche diverse, tra le quali non c'è certo la velocità. Mazzarri, al limite, potrebbe vederlo meglio come vice Hamsik, non certo per sostituire il Pocho. E la contropartita di Pandev avrebbe portato l'Inter a offrire per il Pocho 20 milioni più il cartellino del macedone. Ma il Napoli non accetta contropartite. Insomma, chi vuole Lavezzi deve 'posare' sul tavolo 31 milioni di euro. Se l'Inter è comunque alla finestra, su Lavezzi restano attente anche altre squadre: il Malaga, che ha disponibilità economica, e soprattutto il Tottenham. Entrambi i club, però, non sarebbero disposti ad arrivare ad una tale cifra.

In ogni caso, il fattore tempo gioca a favore del Napoli. Alla fine del mercato non mancano così tanti giorni. Ed esercitare una clausola rescissoria in extremis è una prassi che non viene mai seguita. Tra i club si andrebbe a violare una basilare norma di 'fair play'. Infatti, alla società che 'subisce' la clausola, di solito viene dato un certo preavviso per permettersi di cercare un sostituto. Di sicuro una squadra come l'Inter non andrebbe a prendere Lavezzi il 31 agosto, ma neanche gli altri club europei arriverebbero a fare uno sgambetto al Napoli. E come se non bastasse, a ribadire che Lavezzi non ha tentazioni è stato il suo agente Alejandro Mazzoni. Altro che mercato, il Pocho pensa alla sfida di lunedì col Barcellona: Lavezzi ci tiene a giocare e a fare bene, è una bellissima sfida che qualsiasi giocatore vorrebbe giocare, ma sarà Mazzarri a decidere se schierarlo in campo.