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    Napolimania: altro che sogno, ora è Sarri a dover credere nello scudetto

    Napolimania: altro che sogno, ora è Sarri a dover credere nello scudetto

    E' venuto il momento di alzare il sipario: basta mezze parole, basta profilo basso, basta entusiasmi smorzati e fatturati. Il Napoli, protagonista dell'ennesima goleada e dell'ennesima dimostrazione di calcio spettacolo anche con la Fiorentina, liquidata 4-1 ieri al San Paolo, è pronto per programmare lo scudetto. Non soltanto sognare, come Sarri ha sempre sottolineato nelle ultime settimane: bensì programmare. Questa squadra è troppo bella per non provarci: e il tecnico, artefice di un collettivo meraviglioso, è il primo a doverci credere.

    LA MATURITA' - Proprio così: inutile girarci intorno, il Napoli è ormai pronto a vincere. A pensare in grande. A progettare a tavolino la vittoria del prossimo campionato, proprio come la Juve ha fatto quest'anno con il Triplete. E d'accordo, tra una giornata potrebbe arrivare al massimo il secondo posto da Champions diretta e alla fine sono i titoli, gli scudetti e le coppe a fare la differenza, ma gli azzurri non regalano soltanto calcio allo stato puro. No: nelle ultime giornate sono parsi maturi, addirittura irrefrenabili. Di questi periodi proprio non si riesce a bloccare, la squadra di Sarri: e con i rinnovi già fatti di Insigne e Mertens, Hamsik e Callejon, Albiol e Koulibaly, ovvero di tutti i migliori, servirà davvero qualche ritocco mirato sul mercato per dare personalità e spessore fisico a questa squadra. Maestra del calcio verticale. 

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