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Napolimania: altro che dubbi, Sarri già parla da allenatore azzurro del futuro
FARE PRESTO - E allora, fate presto: ha detto proprio questo, Sarri, spiegando i rischi e analizzando la storia dei rinnovi problematici della migliore coppia-gol di tutto il campionato. Mertens e Insigne: attenti a non perdere quei due. Sarebbe un peccato, davvero: lo pensa il popolo azzurro, lo pensa anche l'allenatore che ne ha favorito la rispettiva consacrazione (con il belga falso nueve un autentico capolavoro). E per parlare in un certo modo, evidentemente, le idee sul proprio futuro, il tecnico, le ha invece già chiare: resterà ancora sulla panchina della squadra che, dopo il ritorno degli ottavi di Champions con il Real, lui stesso ha ritenuto molto vicina a compiere il definitivo salto di qualità. Già: ma lo scatto finale può prescindere da due campioni come Mertens e Insigne?
PRIMO PASSO - Il compimento del primo passo, del primo passaggio, intanto sembra davvero vicino: a questo punto, e nonostante tutto il polverone di parole e incomprensioni di Champions, comincia a risultare davvero difficile pensare a un Sarri lontano da Napoli e dal Napoli. Per i due attaccanti, e volendo anche per Ghoulam, altro uomo in bilico contrattuale, la storia è invece molto differente. E sempre più delicata: se un allenatore si esprime su un problema e si espone, chiedendo un intervento (anche rapido) alla società, evidentemente nello spogliatoio non è più un mistero per nessuno. E forse, considerando la delicatezza delle storie, e l'importanza di Mertens e Insigne per il presente e anche il futuro, è meglio giocare queste partite a carte scoperte.