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    Napoli, Zerbin da 'scarto' dell'Inter a boom in Supercoppa: come cambia il futuro

    Napoli, Zerbin da 'scarto' dell'Inter a boom in Supercoppa: come cambia il futuro

    • Giovanni Annunziata
    Quella di Riyad è stata la serata di Alessio Zerbin. Non era l'uomo più atteso, uno di quelli da cui ci si aspetta la zampata vincente. Alla fine il trofeo di MVP del match se lo aggiudica lui, subentrato all'81' e che in due minuti ha messo ko la Fiorentina. Già, perché sull'1-0 del Napoli ci ha raddoppiato trovando la sua prima rete da professionista con la maglia azzurra. Poi gli attimi di apprensione, dopo aver battuto la testa contro il palo in occasione della marcatura. Il rientro in campo e subito a riconquistare palla a centrocampo, involandosi verso la porta e calciando per la seconda rete personale. Bella, di qualità e di volontà. Il Napoli vola in semifinale, anche grazie a Zerbin.

    L'INTER E L'ESORDIO A 16 ANNI - Il destino potrebbe far ritrovare Zerbin e l'Inter in finale in Arabia Saudita, qualora dovessero passare i nerazzurri contro la Lazio. Già, perché l'esterno del Napoli ha iniziato a giocare a 7 anni proprio nelle giovanili dell'Inter. Un'avventura durata sei anni, prima di essere scartato dalla stessa società. A 16 anni arriva l'esordio con il Gozzano diventando anche il primo giocatore del club a segnare una tripletta con il club in Serie D. Poi nel gennaio 2017 la decisione dell'allora ds Giuntoli di portarlo a Napoli. Un anno e mezzo di Primavera, dopodiché i prestiti in Serie C con Viterbese, Cesena e Pro Vercelli. La svolta c'è stata per Zerbin nella stagione 2021/22 quando si è messo fortemente in mostra con la maglia del Frosinone in Serie B. Così il rientro a Napoli, l'esordio in A, lo scudetto, con Spalletti che lo ha voluto tenere in rosa dandogli anche un po' di spazio in una rosa fortissima. Anche Garcia non lo ha fatto andar via e Mazzarri ora lo ritrova come una risorsa.

    L'ELOGIO - Nonostante non fosse tra le primissime scelte e ci fosse la presenza di acquisti anche dispendiosi sotto l'aspetto economico, Mazzarri, dunque, ha lanciato più volte Zerbin. Titolare contro il Monza, uno spezzone di gara contro il Torino e la buona prestazione nella vittoria con la Salernitana. Fino alla doppietta in Supercoppa, e lo stesso tecnico lo ha elogiato nel post partita: "Ha doti incredibili. Oggi c'è l'esterofilia, si prendono sempre tutti dall'estero, ma fa delle cose buonissime ed è giovane. Deve migliorare ma già oggi ha mostrato grandi miglioramenti, se continua così può avere un grande futuro".

    IL FROSINONE - Il Frosinone oramai da un paio di settimane è in attesa di riabbracciare Zerbin, due anni dopo. Un'operazione che dovrebbe portare il calciatore in prestito ai ciociari. Il Napoli fino ad oggi ha voluto aspettare per avere prima un nuovo innesto. Entrano due esterni adesso, ufficiale l'arrivo di Traorè (che può fare anche il trequartista) e soprattutto ecco Ngonge, che andrà a ricoprire momentaneamente il ruolo di vice Politano. Il passaggio al Frosinone oggi non è poi così scontato, perché intanto Mazzarri ha riproposto la difesa a 3 e con i quinti a tutta fascia Zerbin potrebbe diventare una valida alternativa. Però è pur vero che tra mercato, giocatori di rientro dagli infortuni e non solo, lo spazio sarà ridotto. Il Frosinone è in attesa, dopo la finale di Supercoppa ci potrebbe essere il colloquio definitivo per il ritorno di Zerbin.

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