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    Napoli, Zapata in estate chiederà garanzie

    Napoli, Zapata in estate chiederà garanzie

    • Giovanni Scotto
    Sicuramente il difficile viene adesso. Ha avuto ragione Riccardo Bigon a dire che la società ha fatto un ottimo investimento sulla fiducia. In pochi credevano in Duvan Zapata, che opinionisti e tifosi volevano lontano da Napoli (magari in prestito) per fargli “fare le ossa”, come si suol dire. Voci che si sono inseguite nelle ultime tre sessioni di mercato. Il d.s. partenopeo ha sempre detto no: “Zapata incedibile”.

    VERO VICE-PIPITA - È lui il vice Higuain. Discorso chiaro. Eppure gli assalti sono proseguiti, soprattutto questo inverno. Sin dall’estate squadre come Sassuolo, Udinese, Chievo e Sampdoria hanno provato a prendere Zapata. Ma l’offerta più alta è arrivata dal Torino, pronto a spendere 12 milioni per acquistarlo. Non è stato facile, ma il Napoli ha tenuto duro. Qualche perplessità dei tifosi, che ora si stanno rendendo conto che il colombiano è sul serio un attaccante all'altezza. Ma con un rendimento in crescita e i gol uno dietro l’altro gli equilibri cambiano. Zapata è giovane, è vero, ma è anche ambizioso. Sicuro che vorrà giocare una manciata di minuti anche nella prossima stagione? Chi lo vuole gli promette un posto da titolare, e il Napoli dovrà fare i conti anche con questo. Le contendenti ci riproveranno questa estate, e stavolta De Laurentiis dovrà riflettere bene.

    OCCHIO AL FUTURO - Al di là dei milioni che potrebbero essere offerti, tenere Duvan come alternativa potrebbe perfino rallentarne l’evoluzione. Magari un prestito “valorizzante” sarebbe una soluzione più giusta. E poi c’è il Torino: al Napoli piace Darmian. Aprire un discorso per l’esterno parlando anche di Zapata non è un’ipotesi fantasiosa. E a Udine c’è Allan che piace. Zapata come pedina di scambio, ma anche come fonte di milioni. Eppure la sensazione è che in casa azzurra si nasconde un vero tesoro: da capire se la dimensione giusta di Duvan è fare la riserva in una grande squadra oppure il protagonista in una formazione di livello inferiore. E' assai probabile che in estate sia proprio lui a chiedere chiarimenti al Napoli: il suo ruolo preciso, quanto spazio gli aspetta. Non è detto che accetterà di fare la riserva ancora a lungo. Anche perché non è la dimensione ideale per un giovane che prima o poi aspira a diventare un giocatore importante. E se potesse diventare un calciatore fondamentale in maglia azzurra? Lui, magari, l’erede di Higuain in caso di improbabile (ma non da escludere al 100%) partenza del Pipita. Zapata forse sogna proprio questo.
     

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