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Napoli, Younes è un caso: ora può chiedere la rescissione del contratto
ARRIVO RINVIATO - Gravi problemi famigliari, questa la prima giustificazione che è cominciata a circolare, a cui subito dopo ne è seguita un'altra: l'Ajax ha alzato le richieste rispetto ai cinque milioni pattuiti con la società del presidente De Laurentiis e quindi il giocatore ha fatto ritorno ad Amsterdam, rimandando il trasferimento di sei mesi. A giugno, infatti, scadrà il suo contratto coi lanceri e Younes dovrebbe arrivare in Italia, come confermato nei giorni scorsi dallo stesso presidente azzurro: "Lo aspettiamo, a luglio sarà dei nostri, il contratto è già depositato in Lega, come per Ciciretti. Anche se c'è stata una triangolazione con i tedeschi amici degli amici... Se mi riferisco al Bayern, società 'alleata' in Europa della Juve? Lo ha detto lei, non io. Però ci pensi bene: Juve, Bayern, Eca, Uefa. Ha capito il film?".
CHIEDE LA RESCISSIONE? - Polemiche e nuove frecciate, che sembravano però aver chiarito in maniera definitiva il rebus legato al futuro dell'esterno. Che, invece, oggi si arricchisce di un nuovo capitolo: come scrive Repubblica, infatti, il giocatore starebbe pensando di chiedere la rescissione del contratto con il Napoli. Un'indiscrezione che arriva dopo quelle dei giorni scorsi, su Younes rimasto deluso dal centro sportivo del club e dalla volontà della società di girarlo in prestito al Sassuolo fino a fine stagione nell'ambito dell'affare Politano. Dalle visite già fatte alla possibile rescissione: la telenovela Younes si arricchisce di un nuovo capitolo.