AFP via Getty Images
Tornano il tifo e Osimhen, ma il Napoli del turnover pareggia con il Verona
In uno stadio Maradona in cui, dopo la pace con il presidente De Laurentiis, il tifo si riattiva con cori, bandiere e tamburi, il primo tempo sul campo parte in sordina. Bisogna attendere il 20' per la prima emozione, un autogol di Gaich su tiro di Politano che viene annullato per una posizione di fuorigioco attivo da parte di Olivera. Al 28' è il Verona a farsi vivo, con una conclusione di Lasagna parata da Meret. Dopo la mezzora è ancora Lasagna il protagonista, con due conclusioni alte di sinistro.
Nel secondo tempo la prima occasione è del Napoli, al 56', con un colpo di testa di Di Lorenzo che finisce a lato alla sinistra di Montipò. A metà della ripresa Spalletti prova a cambiare qualcosa, inserendo prima Zielinski e Kvaratskhelia, e poi Lobotka e Osimhen. Il Napoli con i nuovi entrati è più vivace e all'82' proprio Osimhen colpisce in pieno la traversa con una bella girata al volo di destro. Il Napoli preme ma al 91', in contropiede, il neoentrato Ngonge si presenta solo davanti a Meret e calcia malamente a lato.