Napoli rimonta e ribalta il Verona 2-1: Mazzarri torna in corsa Champions con cambi e mercato
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Sengali di grande ripresa, anche grazie a cambi e mercato. Il Napoli si impone non senza faticare per 2-1 in casa contro il Verona e rilancia la propria corsa o meglio rincorsa al 4° posto e a un piazzamento Champions. Di Ngonge e Kvaratskhelia i gol azzurri che rendono nullo il gol di Coppola.
Rincorsa come quella del Maradona perché gli ospiti allenati da Marco Baroni sono squadra vera, con idee e gioco nonostante proprio il mercato abbia di fatto distrutto il giocattolo creato finora inserendo tanti giovani prospetti e nuove qualità. E non è un caso che se da un lato Montipò si rivela forse il migliore in campo negando due volte il gol a Kvaratskhelia e una a Simeone con altrettanti interventi miracolosi, dall'altro i veronesi passano anche in vantaggio grazie al gol di Coppola che certifica come, soprattutto nella ripresa, il gioco degli ospiti aveva prodotto non poche opportunità verso la porta difesa da Gollini.
Cambi e mercato sono state però le chiavi anche per Mazzarri che con Mazzocchi (al posto di Mario Rui ammonito da diffidato e che salterà per squalifica il Milan alla prossima), Ngonge e Lindstrom costruisce l'asse per la rimonta. Il terzino ex-Salernitana prima avvia l'azione del pareggio confezionata dall'ex-Eintracht per il più classico dei gol dell'ex di Ngonge, poi serve a Kvaratskhelia la palla per il grandissimo gol del 2-1 con un destro a giro dal limite.
Con una partita in meno il Napoli torna a vincere (7 punti nelle ultime 3) e si porta a -1 dal 4° posto aspettando Atalanta-Lazio, ma la rinascita, con un nuovo modulo (4-2-3-1 puro nella ripresa) e nuove forze è certificata. Aspettando anche il ritorno di Osimhen.