Un allarme c’era stato quando uscirono le designazioni per la sfida Bologna-Napoli. La scelta di Mazzoleni arbitro e Di Liberatore guardalinee aveva fatto tremare le gambe ai tifosi partenopei. Lui è il direttore di gara che negò la Supercoppa Italiana agli azzurri a Pechino contro la Juventus aveva sempre lasciato brutti ricordi e per questo nessuno lo avrebbe voluto vedere al Dall’Ara. A prescindere dal passato, però, bisogna analizzare il presente. Considerato che sia Mazzoleni che Di Liberatore avevano partecipato all’incontro di lunedì scorso tra Napoli e Inter al San Paolo, e come si legge sul 'Roma' sarebbe stato opportuno mandarli altrove. Invece sono stati designati loro nonostante fossero stati rispettivamente addizionale di porta e quarto uomo nel match-clou di Fuorigrotta dove i partenopei vinsero col batticuore.

Nella sfida di ieri al Dall’Ara, Di Liberatore non è esente da colpe sul gol di Destro visto che quest’ultimo era partito in fuorigioco. Per quanto riguarda il direttore di gara ci sono degli interventi chirurgici che hanno fatto imbestialire Sarri. Cartellini non mostrati per interventi duri dei bolognesi, ripartenza fermata degli azzurri per andare ad ammonire Destro per fallo su Albiol. "Sono io l’arbitro qua", ha detto più volte il bergamasco ad Hamsik e compagni. Gastaldello ha passato il tempo ad abbracciare Higuaìn in area di rigore sui calci d’angolo. Rossettini ha toccato la palla col braccio ma Mazzoleni ha fatto proseguire. Sicuramente sarebbe stato meglio non averlo. Speriamo che per quest’anno abbia già dato al Napoli questo fischietto che proprio non riesce a portare bene.