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Napoli, turbolenza Di Lorenzo: critiche e segnali d'addio, cosa sta succedendo
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LE CRITICHE - È innegabile che Di Lorenzo non sia al massimo della forma in questo momento, appare un po' affannato. Che sia frutto di una preparazione sbagliata o del suo minutaggio eccessivo (non gli viene concesso praticamente mai riposo), c'è stato un calo. Tale da scatenare in qualche tifoso una reazione forse eccessiva. Il suo agente, Mario Giuffredi, ha espresso il suo disappunto, non tanto nei confronti dei supporters che possono anche agire di pancia in momenti difficili, ma puntando il dito contro chi interviene da opinionista: "Che un tifoso dica che Di Lorenzo sta giocando male, è un'esternazione che accettiamo. Nella vita si prendono fischi e applausi. Ma quando sento che giornalisti si permettono di dire che 'sta sulla sedia a rotelle' (cioè che è in condizioni atletiche più che pessime, ndr), allora dico che stiamo uscendo dal seminato. A me non sta bene".
RIFLESSIONI SUL FUTURO - Dunque, la risposta di conseguenza, un po' di pancia ma potrebbe non essere solo così. L'agente del capitano azzurro ha concluso così il suo intervento: "Vediamo da qui a giugno cosa succederà, ognuno poi prenderà le proprie decisioni. Nella speranza che se un giorno dovessimo decidere di andare via da Napoli, la società ne trovi uno meglio di Di Lorenzo". Decisioni rimandate, eventualmente. Per il momento tutto sereno: per il mese di gennaio i tifosi possono stare ancora tranquilli. Ma il mercato è in continua evoluzione, di cose ne possono succedere e uno come Di Lorenzo ha un bel seguito per tutto ciò che è riuscito a costruire in questi anni. Il Napoli dovrà tenere gli occhi aperti perché le sirene della Premier League fanno in fretta a suonare e club come Chelsea e Manchester United posano uno sguardo attento all'Italia, al Napoli. C'è Osimhen nel mirino, ma può finirci dentro anche il capitano, Giovanni Di Lorenzo. E non solo, perché se dall'Arabia Saudita è arrivata un'offerta ufficiale per Politano (altro assistito di Giuffredi), presto potrebbe esserci sul tavolo un contratto plurimilionario anche per lo stesso numero 22 azzurro.