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    Napoli, ag. Di Lorenzo: 'Le persone hanno memoria corta. A giugno faremo delle scelte...'

    Napoli, ag. Di Lorenzo: 'Le persone hanno memoria corta. A giugno faremo delle scelte...'

    • Redazione CM
    La scorsa stagione Di Lorenzo è stato un vero e proprio cyborg, non sbagliando quasi nulla e diventando costantemente determinante sulla fascia destra per la vittoria del terzo scudetto del Napoli. Un capitano esemplare, uno dei terzini destri più forti al mondo, che però qualche difficoltà la sta affrontando in questa prima parte di stagione. Di lui e delle critiche che gli sono arrivate ne ha parlato il suo procuratore Mario Giuffredi, ai microfoni di Radio CRC:

    CRITICHE - "Partiamo da un presupposto, le critiche fanno parte del lavoro dei calciatori che devono prendersi le cose belle e le cose brutte. Di Lorenzo di questo ne è consapevole, è un ragazzo dalle spalle larghe. Ha vinto lo scudetto da capitano e ci ha messo la faccia per tutto l’anno, adesso le cose non vanno bene e continua a metterci la faccia senza problemi. È molto dispiaciuto della situazione che sta vivendo il Napoli. Penso che nel suo cuore sia dispiaciuto anche delle critiche che sente. È normale criticare, ma devo anche dire che hanno tutti la memoria corta. Negli ultimi 4 anni non ricordo una partita sbagliata da Di Lorenzo che è stato uno dei terzini migliori al mondo. Non sta facendo una stagione da 8, ma neanche da 5. Poi non è il solo a stare facendo una stagione sotto livello per come ci ha abituato, ma è una situazione generale della squadra. Non è una situazione singola dello stesso calciatore, ma a me dispiace che le persone abbiano la memoria corta, chiunque sia".

    FUTURO - "A giugno tireremo le somme e faremo le nostre valutazioni. Ci prendiamo le cose belle e brutte tenendo conto della memoria corta che hanno avuto le persone. A giugno è giusto che anche noi prenderemo atto di com’è la situazione e faremo delle scelte, punto".

    LE PAROLE SUL FUTURO DI POLITANO

    E poi ancora alla Polisportiva Quadrifoglio a Sant'Anastasia, dove ha presentato il suo libro: "Giovanni poteva andare altrove e guadagnare molto di più, ma non ha mai saltato una partita in quattro anni e ora tutto il Napoli sta giocando male. E' normale che anche lui abbia avuto un calo, come tutta la squadra. Vederlo messo in discussione mi fa veramente male. I tifosi possono permettersi tutto, ma io seguo tutte le trasmissioni e i giornalisti locali, che sono gli stessi che mi chiedono cortesie. Quando vedo un'esternazione come "sta come sulla sedia a rotelle" mi fermo un attimo e penso che stiamo uscendo dal seminato. Ognuno prenderà le proprie decisioni"

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