Napoli, tra il sindaco e De Laurentiis è guerra aperta
G.S.
Aurelio De Laurentiis sembra aver scatenato la rabbia di Luigi de Magistris. Il sindaco di Napoli già lunedì aveva risposto per le rime alle accuse mosse dal presidente azzurro alla radio ufficiale. Ieri il primo cittadino ha deciso di sfruttare Canale 21 per rilasciare alcune dichiarazioni in esclusiva che riguardano il San Paolo. Ormai la questione stadio tiene banca in questo inizio di estate. Che si è riscaldato con i botta e risposta tra Aurelio e De Magistris. Da una parte il produttore cinematografico dice che il Comune lo ostacola e gli crea problemi con i concerti di luglio. Dall’altra il sindaco non le manda a dire apostrofandolo prima come attore e poi mettendo le cose in chiaro al Vg 21 dell’emittente napoletana. “Noi siamo seri e pronti a rispettare i patti - ha raccontato il primo cittadino -. Faremo i lavori di nostra competenza allo stadio. Siamo in una botte di ferro, il presidente De Laurentiis doveva presentare il progetto il 30 maggio, ora siamo quasi al 30 giugno e non ha ancora presentato nulla”. A sentire il sindaco non c’è ancora niente. Non solo dal punto di vista del progetto ma anche per quanto riguarda l’investimento da fare per rimettere a norma il San Paolo. De Magistris fa capire che sono state fatte solo chiacchiere fino ad oggi e che più passa il tempo e più la situazione diventa difficile. “Ha detto che mette soldi e progetto - ha proseguito il primo cittadino partenopeo - stiamo ancora aspettando. Siamo ad un metro dal traguardo. Siamo pronti a firmare stasera ed a partire con i lavori il 1 luglio ma vorremmo vedere progetto e soldi”.