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Napoli, Spalletti: 'Kvaratskhelia? Non vince un calciatore da solo. Dite che è forte ma se non passa...'
"A Kvaratskhelia li date più voi i consigli. Voi dite 'È forte, è forte, è forte', ma poi arriva a due metri dal portiere e tira in porta anche se c'è l'avversario davanti. Bisogna saper scegliere quando si arriva lì se il compagno è messo meglio. Il gol di Ndombele lo ha fatto Anguissa e i meriti vengono dati a quest'ultimo. Stasera Kvara ha dato 2-3 impennate importanti che se non gli facevano fallo andava fino in porta. È un giocatore fortissimo ma deve saper alternare, fare fase difensiva. Politano ha fatto delle rincorse di 70 metri per rimettere a posto la situazione dal punto di vista numerico e poi ha battuto il rigore in un momento difficile. Ha battuto un super rigore visto quanto successo prima. Poi l'ho tolto per l'ammonizione e c'era il rischio che prendesse la seconda, ma lui aveva ancora benzina. Ha fatto una prova straordinaria. Sono particolari che fanno diventare la squadra forte, non vince un calciatore solo. Per voi vince un calciatore solo, per noi che siamo dentro si sa che non è così. Se Kim non vince tutti quei duelli aerei con Rrahmani, Lobotka e Anguissa non rendono i palloni giocabili, Kvaratskhelia tocca due palloni in una partita. Per cui è importante il lavoro che fanno anche gli altri. È chiaro che lui e quelli che hanno questa tecnica, qualità, questo estro, sono quelli che fanno la differenza perché bisogna saltare l'avversario, creare la sana follia che vuole il calcio. Sono importanti tutti, non è che ci prende in braccio e ci porta a vincere la partita da solo".