Non ci sarà tregua. E nemmeno tanto tempo per archiviare gli eventi. In 23 giorni Napoli si giocherà una parte importante del proprio futuro. Dovrà affrontare 7 partite, tra le quali rientra il doppio confronto di Champions League con il Bayern Monaco e la supersfida di campionato con la Juve, gara che chiuderà il secondo ciclo da brividi. Da ieri, Walter Mazzarri ha ripreso a lavorare, a pensare alle possibili soluzioni per superare senza eccessivi danni queste tre settimane di grandi tensioni.

È quanto meno prevedibile che qualcosa cambierà man mano che gli eventi si susseguiranno. Niente stravolgimenti né tattici né di uomini. Sabato ci sarà il Parma, poi martedì il Bayern Monaco: ma prima del ritorno in Baviera (2 novembre) e dello scontro diretto con la Juve (6 novembre), il Napoli dovrà affrontare due trasferte (Cagliari e Catania) ed una gara interna (Udinese) in una sola settimana quella, appunto che precederà il viaggio a Monaco.

(La Gazzetta dello Sport - Edizione Campania)