Campionato o Champions? Un dilemma infinito, se non sei il Barcellona o il Real, l'Inter o il Milan. Campionato o Champions? Disegnata la rotta, Mazzarri spesso ribadisce un concetto in comune col suo presidente: la priorità è la Champions , sinonimo di ricchezza, prestigiosi riflessi, notorietà e certezza di crescita. Fatta la scelta, il Napoli rinuncia in pratica a correre per lo scudetto, di fatto si tira fuori dalla lotta. Fantasie perverse? Semplici dati di fatto reperibili nel parlato di Mazzarri, una volta sì e l'altra pure. Punto base della scelta, una precisa distinzione: l'anno scorso la priorità era il campionato; ora è la Champions.

La Champions cannibale è divoratrice di energie, prodiga di rischi infortuni e di stress. Gelosa delle sue prerogative, pretende totale esclusiva. Mazzarri l'ha capito, scottato da dall'Europa minore quando allenava la Sampdoria: la Champions impone totale dedizione. In tempi recenti, ne ha preso atto Delio Rossi con la sua Lazio. Vantaggi decisivi ricevono di conseguenze le squadre che non hanno impegni di coppa: possono programmare il lavoro settimanale; i rischi infortuni sono ridotti al minimo. Dunque, ci sta pure che Juve sia la favorita per lo scudetto.

(Il Domani dello Sport)