Casa dolce casa, verrebbe da dire visto l’andamento vincente al San Paolo. Peccato che poi fuori si è pareggiato con Pescara e Genoa e si caduti all’Atleti Azzurri d’Italia. L’unico sorriso col Palermo che allora aveva in panchina De Zerbi da debuttante. Dunque, su dodici punti in palio ne sono stati incassati cinque. Pochi se si vuole tenere il passo della Juventus. Nessuno mai ha detto che si deve vincere lo scudetto ma lottare per il tricolore si può. Anche perché il Napoli ha la forza e la qualità per poter contendere il campionato ai bianconeri. Certo, adesso c’è una minifuga con quattro punti di vantaggio della Signora, ma se si vogliono chiudere i conti già alla settima giornata allora è meglio non giocare proprio più.

Sarri è stato criticato perché ha detto che “La Juve è la più forte e ha già vinto”. Ma di sicuro non la pensa così. Ha semplicemente detto ciò che pensano tutti gli altri suoi colleghi della massima serie. Solo che lui lo stavano aspettando al varco. Anche le bacchettate per aver fatto un passaggio sul campo non all’altezza della situazione. Ma un tecnico che ci tiene alla tattica e non vuole mai che si butti via il pallone può avere da ridire per un manto erboso pessimo o no?