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Napoli-Roma è Conte vs Ranieri: sfida tra amici, tra aneddoti e retroscena

Francesco Guerrieri
3 ore fa
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Non poteva scegliere partita migliore Claudio Ranieri, per il debutto sulla panchina della Roma: la prima partita della sua terza gestione giallorossa sarà contro il Napoli al Maradona. Lì dove - quando lo stadio era ancora San Paolo - Ranieri ha allenato nella stagione 1991-92 e qualche mese di quella successiva, i primi anni senza Maradona. Ma il big match tra Napoli e Roma non è solo un discorso di ex, perché quello che lega l'allenatore giallorosso ad Antonio Conte è un legame speciale, d'amicizia vera. Che va oltre il calcio.

RANIERI E CONTE A CENA INSIEME - Ogni occasione è buona per ritrovarsi a tavola insieme, farsi due risate e fare un brindisi insieme: l'ultima volta che sono stati visti dai fotografi erano a Quartu Sant'Elena, in Sardegna; erano i 72 anni di Ranieri. Un compleanno con le persone più strette, un momento di svago - sosta di ottobre - in un campionato stressante sulla panchina del Cagliari. A maggio salvezza raggiunta e tanti saluti, ennesima impresa. Conte era senza panchina, accostato alla Roma dopo l'esonero di Mourinho. Storie che si intrecciano intorno a un bicchiere di vino, amici che si ritrovano da avversari.

RANIERI E CONTE IN INGHILTERRA - E pensare che le cene tra Conte e Ranieri sono una vecchia tradizione che i due portano avanti da anni. Anche oltre confine. In Inghilterra sono stati pizzicati insieme a South Kensigton il giorno di San Valentino del 2022: Claudio allenava il Watford, Conte era sulla panchina del Tottenham; un mese e mezzo prima si erano sfidati con la vittoria all'ultimo minuto degli Spurs grazie a un gol di Davinson Sanchez. Stretta di mano, qualche sorriso e la promessa di rivedersi fuori dal campo. E anche quando non si vedono per un po' si lanciano segnali d'affetto a distanza: "Spero vinca la Premier League" aveva detto Ranieri quando gli avevano chiesto dell'arrivo di Conte sulla panchina del Chelsea.

CONTE ACCOSTATO ALLA ROMA POST RANIERI - Un altro incrocio nell'estate 2019, con ancora la Roma sullo sfondo. Ranieri ha appena portato in porto la barca giallorossa dopo essere subentrato a Di Francesco: sesto posto e qualificazione in Europa League. In estate Conte viene accostato alla panchina giallorossa: "Se arrivasse sarei contento - aveva risposto l'amico Claudio - quando mi si parla di Antonio tanto di cappello. Lo vado a prendere io all'aeroporto". Alla fine non se ne farà nulla, arriverà Paulo Fonseca fresco di tre titoli di fila vinti con lo Shakhtar Donetsk.

QUANDO RANIERI VOLEVA IL CONTE GIOCATORE - Ma andando più indietro c'è stata un'estate in cui Ranieri e Conte avrebbero anche potuto lavorare insieme: il primo da allenatore, l'altro da giocatore. E' la fine degli Anni '90, Claudio è sulla panchina della Fiorentina per giocarsi le ultime stagioni prima di volare in Spagna (allenerà Valencia e Atletico Madrid), Antonio è titolare nella Juventus di Lippi e quando si prospetta la possibilità di un trasferimento a Firenze i bianconeri non ne vogliono sapere. Scuotono la testa, non se ne parla. Ranieri da una parte, Conte dall'altra. E così sarà, per sempre. Ma si ritrovano sempre intorno a un tavolo.