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Napoli, riecco Kvaratskhelia: stende la Juve e manda un messaggio. La verità sulle offerte dei top club
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RIECCOLO - Dire che è tornato sui vecchi ritmi può essere prematuro, però intanto Kvara dà seguito alla super prestazione di Reggio Emilia. Sono 3 gol e 1 assist in cinque giorni. Sarà il ritorno di Osimhen, saranno il cambio d'allenatore e nuovi stimoli. L'importante è rimettersi sulla strada giusta in una stagione che non lo ha visto dominare come l'anno scorso. Anche se tutto sommato, guardando i semplici freddi numeri è a 9 reti messe a segno e 4 assist serviti in campionato. Lo scorso anno ha chiuso con 12 gol e 14 assist. Qualcosa manca nel servizio ai compagni, ma in proiezione nella finalizzazione siamo lì. C'è comunque un finale ancora da scrivere e degli obiettivi da raggiungere, o meglio la zona Champions da rincorrere. Serve il miglior Kvara, serve questo Kvara per ambire a traguardi più ambiziosi. Si punta al quinto posto in campionato adesso, e nel frattempo si andrà a Barcellona per cercare di strappare il pass per i quarti di finale. Magari con il georgiano protagonista, ad oggi ancora a secco in Champions League. Come lo è stato, appunto, contro la Juve. E in quell'esultanza c'è stato un gesto importante, che ha più di un'interpretazione. C'è chi lo ha visto come un modo per dire "Qui ci sono io, ci penso io" e chi ha pensato al futuro "Io resto qui".
RESTA O VA VIA? - L'agente di Kvara, Mamuka Jugeli, in settimana ha parlato della presenza di offerte dei migliori club al mondo per il giocatore e che a maggio sarà tutto più chiaro. Sicuramente tra i tifosi un po' di ansia e preoccupazione di perderlo si è scatenata, però ci ha pensato il papà dello stesso gioiello georgiano a calmare le acque: "Secondo me deciderà di continuare a vestire la maglia del Napoli". E se lo dice chi lo conosce meglio di tutti allora c'è stare più sereni. Resta il fatto, al di là di ogni dichiarazione, che Kvaratskhelia ha un contratto che lo lega al club fino a giugno 2027. Un'eternità. A fine stagione si parleranno De Laurentiis e il procuratore, soprattutto per una sorta di ricompensa per questo suo impatto importante. Un rinnovo a cifre più importanti: i quasi 1,5 milioni che percepisce oggi non gli rendono giustizia. Jugeli potrebbe anche portare delle offerte sul piatto ma per il momento l'intenzione è quella di non farsi attirare più di tanto, anche se saranno oltre i 100 milioni di euro. Perché già è in programma la cessione di Osimhen, che porterà nelle casse azzurre quasi 130 milioni grazie alla clausola e soprattutto perdere le due pedine fondamentali non sarebbe l'ideale per ripartire. Non è prevista nessuna opera di convincimento, Kvara ai piedi del Vesuvio ci sta bene e l'intenzione è quella di non muoversi da lì la prossima estate.