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Napoli-Juventus, le pagelle di CM: Osimhen croce e delizia, Rapadori decisivo. Vlahovic, serata no
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Napoli-Juventus 2-1
NAPOLI
Meret 6: tantissimi pericoli dalle sue parti. Spesso è fortunato per l’imprecisione dei giocatori della Juve, in alcuni casi ci mette una pezza.
Di Lorenzo 6: ci pensa lui a dare il primo brivido alla Juve con uno dei suoi soliti inserimenti centrali. Calcia, però, alto. Qualche sbavatura ma fa sempre su e giù lungo la fascia.
Rrahmani 6,5: attento, deciso, va sempre forte sugli interventi e spezza qualche ripartenza bianconera. È costretto ad arrendersi per un problema muscolare poco dopo l’ora di gioco (20’ s.t. Ostigard 6: mantiene lì dietro, non commette errori).
Juan Jesus 6,5: letture precise, oggi è tutt’altra storia rispetto al disastro combinato nella gara di Cagliari.
Olivera 5,5: qualche difficoltà quando arriva la palla a scavalcare dalle sue parti. Il gol nasce da uno sfondamento di Chiesa sulla sua fascia.
Anguissa 6: nel vivo dell’azione, si inserisce più volte ed entra nel giro palla napoletano. Pecca qualche volte di imprecisione tecnica.
Lobotka 6,5: quando c’è da mettere ordine si va dalle sue parti con buona riuscita. Trova anche degli strappi per rompere il primo pressing.
Traorè 6: sta trovando sempre più la condizione e sta entrando negli automatismi del centrocampo del Napoli. Interpreta bene ciò che gli chiede Calzona ed è l’uomo in più in appoggio al tridente offensivo (20’ s.t. Zielinski 5,5: come accade ultimamente, non incide).
Politano 6: cerca a più riprese la profondità per Osimhen, a volte bene e a volte con troppa fretta (20’ s.t. Raspadori 7: inaspettatamente la decide lui, è il più lesto sulla ribattuta dopo il rigore sbagliato da Osimhen).
Osimhen 6: Bremer non ha vita facile quando deve affrontarlo. ha il merito di conquistare il rigore quasi a fine gara ma lo sbaglia.
Kvaratskhelia 7,5: sempre imprevedibile, quando parte è costantemente un pericolo per gli avversari. Causa due ammonizioni nel giro di qualche minuto, poi sblocca la gara con un bellissimo destro al volo (48’ s.t Lindstrom s.v.).
All. Calzona 7: la vittoria contro la Juve ha sempre un sapore speciale a Napoli e lui riporta la gioia anche al Maradona. Aiuta un po’ di fortuna però i suoi sono concreti e arriva il secondo successo consecutivo.
JUVENTUS
Szczesny 6,5: fa buona guardia finché non si fa trovare impreparato sul tiro di Kvaratskhelia deviato da Cambiaso. Ipnotizza Osimhen, sul tapin di Raspadori non può niente.
Rugani 6: non sembra mai tremare, la sua pressione su Traoré si trasforma su un assist che Vlahovic si divora subito dopo il gol del Napoli.
Bremer 5,5: sempre sul filo, inizia a sbagliare. Poteva fare molto di più sul cross di Di Lorenzo, cresce alla distanza.
Alex Sandro 6,5: ne salva due sulla linea di porta, non è lui a tradire in questa occasione.
Cambiaso 5: Kvaratskhelia lo mette sotto pressione fin dai primi minuti, alla lunga cede. E quando Locatelli lo mette davanti alla porta, spreca clamorosamente (21' st Weah 5,5: deve alzare i giri nel motore sulla destra, non ci riesce).
Alcaraz 5,5: ha coraggio e iniziativa, ma finisce per dissolversi al momento più importante. Però sa cosa fare, la triangolazione che chiude per Chiesa ne è la dimostrazione (45' st Milik sv).
Locatelli 6: non fa più filtro come una volta però non molla di un centimetro. È lui a trovare il varco per Cambiaso che l'esterno poi sciupa.
Miretti 6: gioca a testa alta, gli manca il guizzo ma non delude in questa occasione (31' st Nonge Boende 5: finisce per commettere l'errore decisivo, il cambio però è una punizione eccessiva) (45' st Danilo sv).
Iling-Junior 6: Di Lorenzo sembra patirlo, gestisce con personalità questa opportunità ma non lascia il segno (31' st Yildiz 5,5: non si vede e non si sente).
Chiesa 7: questa volta Allegri non lo toglie e lui, appena torna sulla fascia destra, lo premia con un gol da campione.
Vlahovic 5: una, due, tre grandi occasioni sprecate per sfortuna o imprecisione. Comunque sprecate. E come contro l'Inter, anche questa volta pesano i suoi errori almeno quanto i suoi gol nelle altre partite. Voto per gli errori, non per l'atteggiamento che resta quello da leader.
All. Allegri 6: Juve in emergenza totale, lui propone una formazione inedita ma spavalda, che perde ma crea tanto e spreca troppo.