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    Napoli, Rafa Marin: "Posso giocare in tutti i ruoli. Conte? Ecco cosa mi chiede"

    Napoli, Rafa Marin: "Posso giocare in tutti i ruoli. Conte? Ecco cosa mi chiede"

    • Redazione CM
    Il nuovo difensore del Napoli Rafa Marin - arrivato dal Real Madrid per circa 12 milioni di euro - si è presentato in conferenza stampa. Lo spagnolo ha voluto iniziare la sua presentazione sottolineando la scelta di giocare in Italia: "Volevo Napoli e la Serie A. È la scelta migliore per me e la mia famiglia". Queste le altre dichiarazioni del centrale classe 2002:

    L'IDOLO -  "Il mio modello è Sergio Ramos per la grinta e il comportamento fuori dal campo. Ora sto giocando da braccetto destro, ma sono polivalente e posso giocare in qualsiasi ruolo della difesa".

    ALBIOL - "E' un grandissimo giocatore, non ho potuto parlare con lui purtroppo anche se l'ho incontrato da avversario. Lo considero un grande professionista".

    RUOLO - "Non ho preferenze, sarà il mister a scegliere dove impiegarmi. Tutti i giocatori del Napoli sono bravi, hanno qualità diversi e sono sempre a disposizione. Mi sento comodo da braccetto di destra dove mi sta provando il mister, ma posso giocare tranquillamente anche a sinistra e al centro. Nessun tipo di problema".

    CONTE - "Stiamo lavorando più sui movimenti sulla linea. Conte ci tiene di tenerla alta non più di 30 metri tra attacco e difesa".

    LE QUALITA' - "Sono un difensore forte in area e abbastanza forte nell'uno contro uno. Ho qualità nel possesso palla, il mister mi sta chiedendo di tirar fuori caratteristiche più offensive e io mi sto impegnando al massimo".

    LA PREPARAZIONE - "All'inizio ho pagato un po' lo sforzo fisico perché la preparazione qui è più dura. Ci adattiamo a questa differente preparazione, lavoriamo tanto per arrivare all'obiettivo finale".

    LA CLAUSOLA - "La clausola di recompra del Real? L'unica cosa che mi motiva è difendere la maglia del Napoli. Con Ancelotti non ho mai parlato del Napoli".

    IL POSTO DA TITOLARE - "Stiamo lavorando molto difensivamente, penso che per vincere, la vittoria passa da una buona difesa. Non dipende da me il posto da titolare, devo essere pronto per quando un'opportunità mi verrà concessa. Aneddoto? L'altra sera a cena abbiamo dovuto cantare tutti, all'inizio mi sono vergognato ma poi è stato molto divertente".

    IL REAL - "Il Real ti insegna un valore che è il culto del lavoro fin da piccolo. I risultati non dipendono dalla fortuna ma dal lavoro, mi porto dietro questo e la stagione passata l'anno scorso all'Alaves".

    L'ALAVES - "Ci sono tante differenze, voglio apprendere moltissimo da mister Conte perché mi tornerà molto utile in futuro. Con il modo di difendere dell'Alaves ci sono tante differenze, il loro obiettivo è stato sempre la salvezza. Il mister qui ci chiede di essere più offensivi e aggressivi".
     

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