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Napoli: Mertens vuole restare, ma c'è un ostacolo. I dettagli
NELLA STORIA - Un segno nella storia del Napoli Mertens lo ha lasciato eccome. I numeri parlano chiaro, tra presenze e reti segnate c'è un percorso impressionante. Mertens, infatti, è il giocatore più prolifico della storia del Napoli con 136 gol all'attivo. Per quanto riguarda le reti in Serie A è al primo posto in coabitazione con Vojak. Quota 102 per entrambi, ne basta un'altra (sarebbe la prima quest'anno) per portarlo in vetta solitaria. Ma i record non si fermano qui perché Mertens è l'uomo Europa avendo realizzato più gol (28) in competizioni europee con la maglia del Napoli tra Champions ed EL. Per le presenze sempre in ambito internazionale è molto vicino ma davanti a sé vede ancora Hamsik che è a 80 partite disputate mentre Mertens è fermo a 75. L'obiettivo di raggiungere un altro traguardo è forte in quella che è diventata la sua Napoli. Così farà di tutto per aiutare la squadra a raggiungere almeno i quarti di finale di Europa League cercando di scendere sempre in campo in ogni partita. In questo modo supererebbe l'ex capitano arrivando ad 81 presenze in azzurro. Altrimenti servirebbe almeno un altro anno...
IL FUTURO - Ad oggi un altro anno non è previsto, il contratto di Mertens scadrà tra poco più di 7 mesi. Dalla sua il Napoli ha un'opzione per prolungare il rapporto di un ulteriore anno. Vanno considerati diversi fattori, in primis quello economico. De Laurentiis, infatti, al termine della scorsa annata ha dichiarato di avere la necessità di ridurre sensibilmente il tetto ingaggi. Mertens è tra i giocatori più pagati in rosa dato che percepisce 4,5 milioni netti, ben 8 lordi a stagione. Con la qualificazione alla prossima Champions League il Napoli incasserebbe una somma che consentirebbe anche di non fare troppi tagli. Va però valutato l'aspetto tecnico, il rendimento del calciatore. Mertens non è più quello di qualche anno fa, non è più il giocatore che dalla fascia aveva quegli strappi pazzeschi o spostato centralmente garantiva 20 gol stagionali. Il prossimo 6 maggio compirà 35 anni, l'età avanza e gli infortuni iniziano a pesare. La classe non si discute, però le valutazioni vanno fatte anche in base all'involuzione che inevitabilmente sta mostrando. Difficile far affidamento come prima alternativa a Osimhen anche per la stagione 2022/23, ma è pur vero che c'è ancora una vita davanti e a gennaio ci potrebbe essere la "prova del 9" con il nigeriano che andrà in Coppa d'Africa e Mertens che si troverà nuovamente a guidare l'attacco.
LA VOLONTÀ DI MERTENS - Una soluzione che studia il Napoli è un eventuale rinnovo al ribasso sui 2-2,5 milioni per l'ultima stagione. Mertens è comunque un uomo spogliatoio di un livello importantissimo. Lui, Insigne, Koulibaly e Ghoulam sono i calciatori che conoscono da più tempo l'ambiente e rappresentano dei veri punti di riferimento. Dalla sua, Mertens ha voglia di continuare con quella che è diventata ormai la sua seconda pelle. Lui stesso in questi giorni, dal ritiro della Nazionale belga, ha dichiarato di non voler andar via e di essere molto felice a Napoli. La città ormai la conosce come le sue tasche, in ogni momento libero non perde tempo e va a visitare luoghi, cultura, tradizione culinaria. È diventato un vero napoletano nel corso di questi nove anni e in vista c'è anche un avvenimento importantissimo, l'arrivo di "Baby Ciro", il primo figlio con la compagna di vita Kat che nascerà con vista Vesuvio. Se il matrimonio tra giocatore e club continuerà è presto per dirlo, ma la sua storia è legata ai colori partenopei così come il Napoli ha nella sua storia il nome di Dries Ciro Mertens.