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Napoli, Mazzarri: 'Juan Jesus ha chiesto il cambio. Questa era una squadra brutta da vedere, ora...'
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L'ANALISI - "Abbiamo provato a restare corti senza lasciare spazio tra le linee. In parte ci siamo riusciti ad evitare le ripartenze contro una squadra veloce come il Braga".
PROSSIMI IMPEGNI - "Mi aspetto di vedere sabato contro il Cagliari dei progressi, da domani penseremo a quello. Conosciamo le difficoltà del nostro calcio. Non c'è niente di scontato, le squadre oggi fanno un calcio propositivo, aggressivo. Poi come arriveremo tra due mesi saremo più forgiati, più equilibrati".
IL MORALE - "Una squadra che ha vinto lo scudetto si è trovata in questa situazione ed è normale non sia facile. Da quando sono arrivato siamo stati bravi a ricompattarci e ho cercato di far capire che dobbiamo fare determinate cose per tornare quelli dell'anno scorso".
JUAN JESUS - "Mi ha chiesto il cambio e l'ho dovuto togliere. Ne avrei fatto a meno perché volevo far riposare Di Lorenzo mettendo Zanoli. Credo sia solo un affaticamento".
PORTA INVIOLATA - "Sapevamo che potevamo perdere anche 1-0 per passare il turno ma mi interessava tornare ad essere solidi lì dietro. Con il Real Madrid il Braga poteva andare in vantaggio, non era da sottovalutare. Ho visto tante cose buone, non abbiamo concesso niente. Se vogliamo tornare ad essere quelli dell'anno scorso dobbiamo cercare di essere più solidi, corti e compatti. Dobbiamo rivedere il pericolo, la squadra era lunga, brutta da vedere, come se si pensasse 'Tanto c'è il compagno che rimedia'. Voglio poter dire che siamo tornati vicini alla squadra che ha vinto lo scudetto".
PROGRESSI - "È fondamentale ritrovare giocatori come Osimhen e Kvara. Sono contento perché oggi ho visto progressi. E già era successo in campionato, ad esempio a Torino con la Juve. Per questo sono contento, ho visto una serie di miglioramenti progressivi. Sono fiducioso perché quando avrò più tempo per lavorare sono sicuro che vedrò determinate cose importanti per noi".