VIDEO Napoli, Mazzarri 'Stiamo già sognando'
La sfida con l'Udinese è di alto spessore e Walter Mazzarri, tecnico del Napoli, non si nasconde: "Siamo orgogliosi del pubblico, della città e dello stadio, è il primo obiettivo che abbiamo raggiunto, abbiamo bruciato le tappe, non era scontato. Il futuro? Ho due anni di contratto col Napoli, è vero che alla fine di ogni annata bisogna sedersi a tavolino, valutare dove siamo arrivati. Apprezzo che il presidente abbia l'opinione di me che dice, il rapporto è ottimo. Si viene da una serie di risulati importanti, è stato tutto un crescendo, ecco perché questa è una partita così importante. Delle prime tre noi abbiamo l'impegno più difficile, l'Udinese gioca un calcio bello e simile al nostro, stimo Guidolin.
"Giochiamo dopo il Milan? Non importa, noi siamo sempre e solo concentrati sulla nostra partita, gli altri non ci riguardano. Lavezzi non è al meglio, non è ancora sciolto nei movimenti, ma è recuperabile"
"Di Natale e Sanchez? Innanzitutto va verificato se mancheranno veramente, ma poi loro hanno una bella rosa, c'è Denis che è un ex e che ben conosciamo, poi loro hanno come noi il gioco e l'organizzazione nel dna, anche noi senza Cavani siamo andati bene".
"Guerra di nervi? Io cerco innanzitutto di preparare e la partita dal punto di vista tattico. Poi c'è la tecnica, e poi c'è ovviamente la condizione mentale che può condizionare la alte due: nel calcio si deve curare tutto. Il calcio non è tensione, è attenzione. Poi c'è l'imponderabile contro il quale non c'è niente da fare, è successo anche a noi".
Il tecnico di San Vincenzo torna pure sulle recenti polemiche con il collega Massimiliano Allegri: "Diamo fastidio? Non lo so, di certo nessuno si aspettava che fossimo dove siamo. Ma io non guardo in casa d'altri: se qualcuno lo fa in casa nostra e provoca, io rispondo alle provocazioni."
"Sogni? Ce ne sono tanti di vari livelli. Noi stiamo dando il massimo, abbiamo già realizzato molto, vediamo di non dilapidarlo nelle ultime sei giornate. Su 32 gare finora, 26 le abbiamo fatte alla grande, nelle altre abbiamo sbagliato qualcosa. Poi certo, ci sono i sogni innominabili. L'Udinese? Li conosco, sulle ripartenze sono molto bravi ma non è solo merito di Di Natale e Sanchez, sono gli inserimenti e il gioco di fascia che li aiutano. Poi vanno bene sui rimbalzi, hanno recuperato Inler ".