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Napoli, mai così tanto Anguissa: meglio di Koopmeiners, Barella e Reijnders, vale almeno 50 milioni di euro
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Una vera e propria macchina da guerra. Probabilmente, per stato di forma e capacità di incidere nell'andamento delle partite e di un campionato che vede il suo Napoli sempre più primo in classifica, Franck Zambo Anguissa è al momento il centrocampista più forte della nostra Serie A. Contro la Juventus è andata in scena un'altra dimostrazione di prepotenza calcistica da parte del calciatore camerunese, sempre più inamovibile e determinante nelle idee di Antonio Conte e tornato sui livelli di eccellenza della stagione dello Scudetto targato Luciano Spalletti. Nella stagione 2022/2023 aveva chiuso il suo campionato con un bottino di 3 reti e 5 assist in 36 partite, a cui aggiungere un altro gol e altri 3 passaggi decisivi nella cavalcata in Champions League giunta sino ai quarti di finale.
SABATINI: CONTE E L'ANIMA DEL NAPOLI, CON MOTTA NON E' PIU' JUVE
Oggi l'Europa che conta è un obiettivo da riconquistare e, andando avanti di questo passo (53 punti dopo le prime 22 giornate), nella prossima stagione i ragazzi di Conte ci saranno dopo un anno da dedicare tutto al campionato e alla rincorsa di un tricolore che accrescerebbe ulteriormente il mito del tecnico salentino e di molti dei suoi calciatori. Tra cui Anguissa che, sgravato dalle fatiche di coppa, sta esibendo numeri e prestazioni ancora migliori di quelle di due annate fa. Dopo 22 partite, il numero di gol è salito a 5 grazie alla capocciata vincente con cui ha indirizzato la rimonta sulla Juventus. A cui aggiungere 4 passaggi vincenti per i propri compagni di squadra. Un dato che diventa ancora più eclatante se si pensa che la sua definitiva esplosione sotto l'aspetto statistico è arrivata nell'ultimo mese e mezzo. Dal 14 dicembre scorso, giorno del gol contro l'Udinese, l'ex Marsiglia si è ripetuto nel successivo impegno contro il Genoa, ha fornito un assist nel 3-0 sul campo della Fiorentina, è andato ancora a bersaglio contro l'Hellas Verona al “Maradona”, ha regalato altri due passaggi determinanti nell'esaltante 3-2 esterno con l'Atalanta e ha chiuso la sequenza con la rete del momentaneo pareggio contro i bianconeri. Sette partecipazioni dirette ai gol del Napoli nelle ultime 7 di campionato. Mostruoso.
NAPOLI-JUVENTUS 2-1, LE NOSTRE PAGELLE
Molto più di mister 60 milioni di euro Koopmeiners, sovrastato insieme a tutta la sua Juventus soprattutto nei secondi 45' del big match dell'ex “San Paolo”, meglio anche del motore dell'Inter Nicolò Barella (a quota 3 gol e assist, ad oggi), più prolifico pure di un mediano giustamente celebratissimo come l'atalantino Ederson (2) alla pari col milanista Reijnders – che però è solito giocare in posizione più avanzata e con meno incombenze difensive – e anche del compagno di squadra McTominay, Anguissa sposta gli equilibri come pochi altri giocatori in questa fase della Serie A. Una fase nella quale, al netto del livello di difficoltà degli avversari e circa un mese dallo scontro diretto contro l'Inter campione in carica, il Napoli non solo non rallenta ma anzi aumenta l'andatura per provare a fare il vuoto. Trascinato dal suo centrocampista tuttofare, pagato solo 16 milioni di euro due anni e mezzo fa ma che oggi ne vale almeno il 50.
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SABATINI: CONTE E L'ANIMA DEL NAPOLI, CON MOTTA NON E' PIU' JUVE
Oggi l'Europa che conta è un obiettivo da riconquistare e, andando avanti di questo passo (53 punti dopo le prime 22 giornate), nella prossima stagione i ragazzi di Conte ci saranno dopo un anno da dedicare tutto al campionato e alla rincorsa di un tricolore che accrescerebbe ulteriormente il mito del tecnico salentino e di molti dei suoi calciatori. Tra cui Anguissa che, sgravato dalle fatiche di coppa, sta esibendo numeri e prestazioni ancora migliori di quelle di due annate fa. Dopo 22 partite, il numero di gol è salito a 5 grazie alla capocciata vincente con cui ha indirizzato la rimonta sulla Juventus. A cui aggiungere 4 passaggi vincenti per i propri compagni di squadra. Un dato che diventa ancora più eclatante se si pensa che la sua definitiva esplosione sotto l'aspetto statistico è arrivata nell'ultimo mese e mezzo. Dal 14 dicembre scorso, giorno del gol contro l'Udinese, l'ex Marsiglia si è ripetuto nel successivo impegno contro il Genoa, ha fornito un assist nel 3-0 sul campo della Fiorentina, è andato ancora a bersaglio contro l'Hellas Verona al “Maradona”, ha regalato altri due passaggi determinanti nell'esaltante 3-2 esterno con l'Atalanta e ha chiuso la sequenza con la rete del momentaneo pareggio contro i bianconeri. Sette partecipazioni dirette ai gol del Napoli nelle ultime 7 di campionato. Mostruoso.
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Molto più di mister 60 milioni di euro Koopmeiners, sovrastato insieme a tutta la sua Juventus soprattutto nei secondi 45' del big match dell'ex “San Paolo”, meglio anche del motore dell'Inter Nicolò Barella (a quota 3 gol e assist, ad oggi), più prolifico pure di un mediano giustamente celebratissimo come l'atalantino Ederson (2) alla pari col milanista Reijnders – che però è solito giocare in posizione più avanzata e con meno incombenze difensive – e anche del compagno di squadra McTominay, Anguissa sposta gli equilibri come pochi altri giocatori in questa fase della Serie A. Una fase nella quale, al netto del livello di difficoltà degli avversari e circa un mese dallo scontro diretto contro l'Inter campione in carica, il Napoli non solo non rallenta ma anzi aumenta l'andatura per provare a fare il vuoto. Trascinato dal suo centrocampista tuttofare, pagato solo 16 milioni di euro due anni e mezzo fa ma che oggi ne vale almeno il 50.
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Commenti
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Assolutamente. Giocatore che sa fare le due fasi come pochi ,lo trovo ovunque. E che Conte ríesce...