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    Napoli, Lobotka: "Quest'anno avremmo reso mediocre anche Guardiola. Alcuni di noi sono stati trattenuti"

    Napoli, Lobotka: "Quest'anno avremmo reso mediocre anche Guardiola. Alcuni di noi sono stati trattenuti"

    • Redazione CM
    Stanislav Lobotka, centrocampista del Napoli, ha parlato a margine del ritiro con la nazionale slovacca, con la quale nei prossimi giorni prenderà parte agli Europei. Il giocatore protagonista dell'ultimo scudetto del Napoli, si è soffermato su diversi argomenti, tra cui la deludente stagione di quest'anno e il malcontento di alcuni giocatori, oltre alle prime impressioni sul nuovo allenatore Antonio Conte. Queste le sue dichiarazioni:

    IL MOMENTO - "Come sto ora? Sto meglio. I risultati della stagione sono stati quelli che erano ed è stato più impegnativo per la testa che per il fisico, ma il calcio è così, quindi sicuramente questi giorni mi hanno aiutato a resettare un po'".

    GUARDIOLA - "Calzona? Non ha avuto vita facile come tutti nel club e personalmente penso che abbia fatto un buon lavoro, ma questa stagione è stata tale che forse anche se Pep Guardiola fosse venuto da noi, lo avremmo reso un allenatore mediocre. Non si tratta solo dell'allenatore, ma di noi del club, dei giocatori, semplicemente di una stagione in cui a volte tutto va come l'anno scorso, oppure non funziona niente come adesso".

    "QUALCUNO VOLEVA ANDARSENE" - "Poche cose sono andate come dovevano. Se ne sono andati l'allenatore (Spalletti, ndr), il direttore sportivo (Giuntoli, ndr), alcuni giocatori volevano andare via e la società non li lasciava andare, ma a inizio stagione vincevamo ancora, ma poi è caduta la 'coperta' su di noi".

    COSA NON HA FUNZIONATO - "Non abbiamo gestito le partite, abbiamo preso gol facili e poi te ne vai mentalmente. Prendevamo gol da qualsiasi azione e, invece, avremmo dovuto lottare per realizzarne almeno uno. La scorsa stagione ci abbiamo vinto quasi tutto e in qualche modo abbiamo sempre difeso. Quest'anno eravamo molto preoccupati. Non è stato facile nemmeno mentalmente, perché la gente si aspettava che dopo aver vinto il titolo la scorsa stagione, ce lo saremmo giocati anche quest'anno. C'erano molte cose che non quadravano. Penso che tra tutti gli allenatori che abbiamo avuto, sotto Calzona abbiamo giocato il calcio più bello, ma alla fine è sempre una questione di risultato. Quando giochi bene e perdi, tutti diranno che non va bene. Noi siamo riusciti a creare tante occasioni, ma abbiamo segnato pochi gol. Come ho detto, abbiamo avuto una stagione tale che con qualsiasi allenatore sarebbe stata la stessa cosa".

    CONTE - "Non lo conosco personalmente, ma quando era all'Inter e giocavamo contro di loro con il Napoli, giocavano un calcio bello, ma impegnativo. Ha avuto una carriera ricca, ma tutto si valuta sempre a fine stagione".

    IL NUOVO MODULO - "Per me non sarà un problema. Ho sempre detto che se un allenatore mi metterà in qualsiasi posizione, proverò comunque a fare il mio meglio. Penso che non ci saranno problemi con questo".

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