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Napoli-Lecce, Di Lorenzo andava espulso. Marelli: "Il secondo giallo è codificato per "spa", è un errore"
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Il terzino azzurro al 92esimo, sul risultato di 1-0 ed essendo già stato ammonito nel corso della partita, ha affrontato insieme a Politano l'attaccante del Lecce Ante Rebic all'altezza del vertice destro della propria area di rigore. Il croato con un gioco di prestigio è riuscito ad infilarsi in mezzo ai due giocatori del Napoli andando spedito verso l'interno dell'area di rigore con Di Lorenzo che lo sgambetta facendolo cadere. Tremolada giustamente fischia il fallo, ma si dimentica il cartellino giallo che sarebbe stato il secondo e che quindi sarebbe costato la squalifica di una giornata a Di Lorenzo facendogli saltare Milan-Napoli.
Il moviolista di Dazn, Luca Marelli ha ribadito l'errore del fischietto della sezione di Monza confermando però anche che il Var non poteva intervenire in questa occasione: "È un errore di Tremolada questo. Rebic controlla bene, sta per entrare in area di rigore, ma viene fermato da Di Lorenzo con un fallo. Di Lorenzo si mette le mani nei capelli perché temeva il secondo giallo che in questo caso è sostanzialmente codificato. Si tratta di azione potenzialmente pericolosa e in queste circostanze il cartellino giallo non solo è necessario, ma doveroso. Manca il cartellino giallo".
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Se non ho capito male, il sindaco ha dato il divieto di giocare e per quale motivo lo ha deciso s...