Da Pavoletti a Belotti, sogni e realtà che si confondono. Il granata è incedibile, a maggior ragione a gennaio, eppure il Napoli continua a provarci, pur essendo consapevole delle enormi difficoltà legate alla trattativa.

I “CLASSICI” - Più facile avvicinare la punta del grifone, ideale per il gioco di Sarri ma ancora una volta ferma ai box per guai fisici. I ripetuti infortuni hanno fatto suonare un campanello d’allarme da tenere in seria considerazione: le qualità del ragazzo non sono in discussione ma il Napoli ha bisogno di un calciatore pronto, a posto dal punto di vista fisico e in tal senso Pavoletti non offre garanzie sufficienti. L’usato sicuro è Simone Zaza, uno che non vede l’ora di tornare in Italia dopo la negativa parentesi vissuta in Inghilterra con la maglia del West Ham.

ESAME AL SAN PAOLO PER UN OBIETTIVO - La Juventus, proprietaria del cartellino, sarebbe disposta ad affrontare il discorso con De Laurentiis ma l’ostracismo dei tifosi, ancora avvelenati per quel gol realizzato proprio da Zaza lo scorso anno allo Stadium, potrebbe fungere da inaspettato ostacolo. In seconda fila, nelle lotto delle possibili sorprese, figurano Duvan Zapata (di nuovo azzurro da giugno) e Gregoire Defrel, avversario del Napoli questa sera al San Paolo. Difficile il rientro anticipato del colombiano, più praticabile la pista che conduce all’attaccante francese in forza al Sassuolo, che avrebbe anch'esso un costo decisamente alto, intorno ai 20 milioni, a quanto pare.