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    Napoli-Lazio, le pagelle di CM: Zielinski segna e sbaglia, Felipe Anderson fa impazzire Olivera

    Napoli-Lazio, le pagelle di CM: Zielinski segna e sbaglia, Felipe Anderson fa impazzire Olivera

    • Giovanni Annunziata
    Napoli-Lazio 1-2


    Napoli:

    Meret 5,5: imbucato sul suo palo in occasione dello 0-1, ma è pur vero che si ritrova Luis Alberto che di tacco segna da pochi passi.

    Di Lorenzo 6: solita prova solida e senza alcuna sbavatura. Annulla Zaccagni nel primo tempo e fa sempre le scelte giuste. Nel finale dimostra di essere umano e accusa la stanchezza.

    Rrahmani 5,5: quando ci sono i duelli fisici è anche bravo, ma sbaglia tanto nell'impostazione. Forse avrebbe anche potuto leggere in anticipo la situazione sul primo gol.

    Juan Jesus 5: incerto sul gol della Lazio, si trova nella terra di nessuno non uscendo su Felipe Anderson e non seguendo l'inserimento di Luis Alberto. Spesso sembra spaesato.

    Olivera 5: soffre tanto le sgasate di Felipe Anderson che gli scappa anche alle spalle sull'1-0 (21' s.t. Mario Rui 5,5: subentra per dare qualcosa in più sulla fascia ma la manovra è lenta e non riesce a dare il suo contributo. Non si trova benissimo con la linea difensiva).

    Anguissa 5: la brutta copia del giocatore che siamo abituati a vedere. Rallenta l'azione più volte, si distrae sulla rete avversaria e non va a chiudere l'inserimento alle sue spalle. 

    Lobotka 5,5: Sarri cerca di schermarlo con una prima pressione e spesso funziona.

    Zielinski 6: croce e delizia questa sera. Segna il gol del momentaneo pareggio e trova giocate importanti, però sbaglia il passaggio e regala palla a Felipe Anderson in occasione della seconda rete della Lazio (39' s.t. Simeone s.v.).

    Politano 6: si applica in fase di non possesso dando una mano in copertura e fa funzionare la catena di destra con Di Lorenzo (30' s.t. Lindstrom 5,5: si vede qualche buon guizzo, la voglia di mettersi in mostra ma sbaglia qualcosina. Ha anche sul destro la possibilità di pareggiare, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ma spara alle stelle).

    Osimhen 5,5: cerca di venire nel vivo del gioco ma alla fine non diventa pericoloso. È anche vero che è lasciato spesso e volentieri da solo, ha poco appoggio.

    Kvaratskhelia 5,5: ritorna dal primo minuto e mette in mostra fin da subito tutta la sua qualità. I suoi lampi, però, non durano troppo e con il passare dei minuti diventa sempre meno pericoloso (21' s.t. Raspadori 5,5: c'è bisogno di freschezza nel finale, spunti per trovare il pareggio ma lui non porta nulla di tutto questo).

    Garcia 5: brutto Napoli che ha la giusta reazione dopo il primo svantaggio ma non riesce a dare l'idea di forza come in passato. Il finale è brutto, senza la giusta cattiveria e addirittura solo il doppio fuorigioco di Zaccagni salva da un passivo pesante.

    Lazio:

    Provedel 6,5: gran parata su Kvara al 21', beffato sul gol di Zielinski dalla deviazione di Romagnoli.

    Marusic 6,5: è duro il compito di arginare Kvara ma lui non sfigura affatto. Anzi, le chiusure sono sempre puntuali.

    Casale 6,5: prova di sostanza lì dietro, non concede mai un centimetro a Osimhen.

    Romagnoli 6: sfortunato ma determinante il suo tocco sul gol di Zielinski che manda fuori tempo Provedel. Nel complesso, però, lavora d'esperienza senza sbagliare.

    Hysaj 6: qualche problema quando arrivano Politano e Di Lorenzo dalle sue parti, ma non commette veri errori (35' s.t. Pellegrini s.v.).

    Kamada 7: giocate sempre pulite lì in mezzo al campo, permette alla squadra di uscire con precisione. Poi segna il gol vittoria con un inserimento perfetto e il mancino che si infila alle spalle di Meret (20' s.t. Guendouzi 6,5: esordio super positivo. Dopo qualche minuto dal suo ingresso lancia in porta Zaccagni che segna, ma la rete è annullata per fuorigioco. Poi troverebbe anche il gol personale, non convalidato sempre per offside. Sarri ha una grande risorsa in più).

    Cataldi 6,5: lancia l'azione del vantaggio Lazio con una bella palla in profondità per Felipe Anderson.

    Luis Alberto 7,5: se viene chiamato Il Mago un motivo ci sarà e questa sera lo dimostra ampiamente. Gol di tacco che sblocca la gara, giocate di un tasso qualitativo elevatissimo e sul 2-1 fa un velo geniale per Kamada.

    Felipe Anderson 7,5: fa ammattire Olivera che non lo tiene mai. Va via in dribbling costantemente e trova due assist che fanno la differenza (36' s.t. Pedro s.v.).

    Immobile 5,5: non si vede praticamente mai (49' s.t. Castellanos s.v.).

    Zaccagni 6: primo tempo complicato, Di Lorenzo non lo fa passare mai. Nella ripresa ha più spazio e lo sfrutta ma per due volte i gol della Lazio sono annullati per fuorigioco da parte sua (48' s.t. Isaksen s.v.).

    Sarri 7,5: dopo la vittoria dello scorso anno, si ripete al Maradona contro la sua vecchia squadra. E lo fa dopo aver raccolto zero punti in due partite. Un successo importante, trovando giocatori di un certo spessore come Luis Alberto e Felipe Anderson, a cui si devono aggiungere Guendouzi e Kamada. La Lazio ora può iniziare il suo vero campionato

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