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    Atalanta-Napoli, le pagelle di CM: svetta Kvara, Elmas l'ha rifatto. Carnesecchi si butta via

    Atalanta-Napoli, le pagelle di CM: svetta Kvara, Elmas l'ha rifatto. Carnesecchi si butta via

    • Marina Belotti e Giovanni Annunziata
    Atalanta-Napoli 1-2


    Atalanta

    Carnesecchi 5: confermato dopo Udine, esce in anticipo su Lobotka ma si fa superare di testa da Kvara. Esce dai pali rischiando troppo con Di Lorenzo in agguato. Sbaglia il rinvio e lascia la porta sguarnita sul gol di Elmas. Una rete che peserà nella competizione con Musso per i guantoni.
     
    Scalvini 5: affonda dalla destra al centro dell’area abbandonando la retroguardia e forse non è la serata per farlo, dal momento che Rrahmani e Kvara lo infilano due volte di testa, ma il fuorigioco lo salva nella metà. Spalletti sorride dalla tribuna quando salva con il colpo dal raddoppio di Di Lorenzo.
     
    Djimsiti 5,5: interviene sul più bello su Politano, ma fatica a contenerlo.
     
    Kolasinac 5,5: quando perde Politano deve rincorrerlo per recuperarlo ed evitare il gol, poi fa lo stesso errore regalando palla ad Anguissa. Prende anche il giallo e soffre di crampi, ma con Osimhen resiste.
     
    (Dal 31’ s.t. Bonfanti 5,5: esordio assoluto per il giovane nerazzurro dell’Under 23 classe 2003 ma, tra Osimhen e Elmas vede passare la palla del gol).
     
    Zappacosta 5: perde l’attimo troppo spesso. Non è in partita, si fa male su Anguissa. Ma è una fascia sfortunata, pochi minuti dopo tocca a Olivera, e gli va pure peggio.
     
    (Dal 33’ p.t. Hateboer 6,5: da Olivera a Juan Jesus, supera entrambi e crossa agli attaccanti. Una fucina di traversoni e sforna l’assist per il gol di Lookman, superando Juan Jesus. Bene.
     
    Ederson 5,5: sta addosso a Lobotka mettendogli pressione e rubandogli palla, peccato che ne perda una bollente in area.
     
    Koopmeiners 6: abile su punizione, rende meglio sulla trequarti, chiude Anguissa ma non si accorge del fuorigioco sul 2-1.
     
    Bakker 5,5: non devia come deve l’assist di Di Lorenzo per Kvara, un errore che annulla il resto.
     
    (Dal 1’ s.t. Ruggeri 6,5: entra e sfiora il gol di piede, tra i migliori).
     
    Pasalic 6,5: lancia lungo per CDK, di testa sfiora il gol da punizione, gli manca solo la concretezza sotto porta.
     
    De Ketelaere 5,5: fa ammonire Natan e conquista una buona punizione ma ne regala anche su Zielinski. non riesce più a segnare.
     
    (Dal 38’ s.t. Muriel 5,5: scivolata plateale in area e niente più).
     
    Lookman 6,5: si vede poco nel primo tempo, si sveglia nella ripresa quando insacca di testa svettando su Rrahmani. Si rispegne.
     
    (Dal 38’ s.t. Scamacca 5: non si vede).
     
    All. Gasperini 6: non rinuncia al suo 3-4-1-2, la sua squadra non soffre la frenesia ma contiene saggia e calma, gli errori della retroguardia però sono un tappeto rosso al Napoli. La sua squadra sfiora la vittoria e poi butta via il pareggio. La sosta non è servita a migliorare il problema.
     
     

    Napoli:

    Gollini 6,5: interventi efficaci nel primo tempo, soprattutto quello sul colpo di testa di Koopmeiners.

    Di Lorenzo 6,5: pennella un gran bell'assist per il gol di Kvaratskhelia che vale lo 0-1. A tratti è infastidito dalla rapidità di Lookman.

    Rrahmani 5,5: urlo strozzato in gola, aveva segnato un gol da attaccante vero al 35'. Parte bene su Lookman accorciando le distanze, ma perde il duello aereo con lo stesso numero 11 avversario che costa l'1-1.

    Natan 6,5: fa buona guardia, è attento e sfrutta la sua fisicità. Salvataggio provvidenziale al 71' quando mura il tentativo di Koopmeiners (33' s.t. Ostigard s.v.).

    Olivera 6: era partito bene proponendosi con continuità sull'out mancino. A fine primo tempo, però, la pessima notizia: torsione innaturale del ginocchio che lo costringe a lasciare il campo in lacrime. Si teme il peggio (39' s.t. Juan Jesus 5,5: si ritrova catapultato nel ruolo di terzino sinistro e non è proprio a suo agio. Lascia troppo spazio e tempo a Hateboer per crossare perfettamente per il gol di Lookman).

    Anguissa 6: partita di gestione, più sostanza che altro. Fa sentire la sua fisicità quando serve.

    Lobotka 6,5: si rivede nel vivo del gioco, tocca tanti palloni e lo fa molto bene. Non abbassa i ritmi, anzi va alla riconquista con successo in più occasioni.

    Zielinski 5,5: fallisce l'occasione del raddoppio, troppo leggero il suo tentativo di scavino sotto porta e Carnesecchi gli chiude lo specchio. Anche qualche errore di imprecisione nella propria metà campo (33' s.t. Cajuste 6,5: ci mette lo zampino, eccome, sul gol di Elmas quando intercetta il rinvio corto di Carnesecchi).

    Politano 6: tanto movimento, si trova più volte anche a sinistra. Trova, però, meno spunti del solito (18' s.t. Elmas 7: entra con il piglio giusto, dà una bella mano in fase difensiva e poi diventa l'uomo della serata quando segna il gol che vale la vittoria e tre punti da cui il Napoli deve ricominciare. Colpisce di nuovo l'Atalanta a Bergamo).

    Raspadori 6: l'Atalanta non gli lascia spazio, quindi per giocare di più palla deve uscire dall'area e con la sua qualità riesce a dare una bella mano alla costruzione del Napoli. Aveva anche trovato un assist al bacio per Rrahmani, ma il difensore kosovaro era in fuorigioco (18' s.t. Osimhen 7: è tornato. Non segna ma diventa decisivo con l'assist per il gol vittoria di Elmas. Sfrutta un errore nerazzurro e una palla intercettata da Cajuste, si allunga prolungando palla per il macedone. Una presenza ingombrante per la difesa avversaria che inizia ad avere difficoltà sul gioco fisico e in profondità).

    Kvaratskhelia 7: il Napoli doveva ripartire dal suo giocatore più importante e il primo gol del Mazzarri 2.0 lo segna proprio il georgiano. Inserimento perfetto, così come la girata di testa alle spalle di Carnesecchi.


    All. Mazzarri 7,5: non poteva sperare in un esordio migliore. 3 punti a Bergamo contro l'Atalanta sono tanta roba. Nel primo tempo il Napoli è riuscito a tornare con i reparti più corti e l'effetto si è visto, la ripresa invece è stata più complicata. Non ci si poteva aspettare chissà cosa perché i giorni di lavoro sono stati veramente pochi, eppure c'è da essere soddisfatti per risultato e prestazione. 

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