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    Napoli-Verona le pagelle di CM: Kvaratskhelia da impazzire. Anguissa ancora in Coppa d'Africa

    Napoli-Verona le pagelle di CM: Kvaratskhelia da impazzire. Anguissa ancora in Coppa d'Africa

    • Giovanni Annunziata
    Napoli-Verona 2-1

    NAPOLI
    Gollini 6: qualche intervento tra i pali, non ha colpe sul gol del Verona. Personalità nelle uscite alte, che non è banale quando manca poco alla fine.
    Di Lorenzo 6,5: si butta tanto dentro per vie centrali e la sua posizione dà fastidio al Verona. Contiene di più nei secondi quarantacinque di gioco.
    Rrahmani 6: non si trova a intervenire in particolari situazioni difensive, va più ad impostare.
    Juan Jesus 6,5: è il più impegnato dei due centrali, dalle sue parti arrivano maggiori pericoli e non mostra nessuna sbavatura. Anzi, salva in un paio di situazioni.
    Mario Rui 6: velocizza più volte con il suo buon mancino la manovra del Napoli. Va più volte sul fondo senza fortuna. Inizia male il secondo tempo con l'ammonizione dopo il fallo su Suslov, Mazzarri lo cambia per non rischiare il rosso. Era diffidato, salterà il Milan (7' s.t. Mazzocchi 6,5: perde il duello aereo con Coppola sul gol del Verona ma è bravo a reagire, a spingere con determinazione. Entra in entrambe le reti napoletane, soprattutto sulla seconda quando scarica su Kvara che poi lo fa bellissimo).
    Anguissa 5: si perde nell'imprecisione e in alcune leziosità anche pericolose. Passano i minuti ed esce sempre più dal gioco, fino a quando commette anche fallo da cui nasce l'1-0 veronese. Ancora con la testa e con le gambe in Coppa d'Africa.
    Lobotka 6: ha quegli strappi nello stretto che creano superiorità in mezzo al campo e imbucate importanti. Cala verso la fine (40' s.t. Dendoncker s.v.).
    Cajuste 5,5: a tratti sembra possa accendersi e diventare un uomo in più tra centrocampo e attacco, nel concreto invece pare quasi distrarsi diventando molto leggero (17' s.t. Ngonge 7: alla prima al Maradona si presenta con il gol che dà spranza al Napoli).
    Politano 5,5: Cabal gli esce subito forte ogni volta e ha poco spazio per agire (17' s.t. Lindstrom 6,5: finalmente si vede l'acquisto più costoso del mercato del Napoli. Va per vie centrali e trova giocate illuminanti, soprattutto il bellissimo assist per il gol di Ngonge mettendo a sedere l'avversario).
    Simeone 5,5: bello il duello tutto fisico con Dawidowicz. Viene "maltrattato" dal difensore del Verona e quando riesce a liberarsi dalla sua morsa trova l'opposizione di Montipò. Sbaglia un'occasione importante sul finale (40' s.t. Raspadori s.v.).
    Kvaratskhelia 7,5: partenza a mille, è in ogni zona del campo e i difensori del Verona lo tengono a fatica. Nel primo tempo calcia pericolosamente due volte e si trova si fronte Montipò. Viene anche atterrato in area ma per Pairetto non è rigore. Vuole caricarsi la squadra sulle spalle ed è l'ultimo a mollare. Infatti la decide sul finale con un gol mostruoso mettendola all'incrocio.

    Mazzarri 6,5: inutile continuare a ripetere che non è il Napoli travolgente dello scorso anno. Contano i tre punti, conta vincere. Il secondo tempo è stato brutto, pericoloso, solo una giocata di Kvara ha regalato la vittoria. Hanno inciso anche i suoi cambi, perché Ngonge segna l'1-1, Lindstrom e Mazzocchi firmano gli assist.


    VERONA
    Montipò 7: due parate importanti su Kvara nel giro di tre minuti ad inizio gara. Dice di no anche a Simone nel secondo tempo. Poi ancora insuperabile sull'occasione di Mazzocchi-Lindstrom. Costretto ad arrendersi al gol di Ngonge ed è impensabile chiedergli qualcosa sulla magia di Kvaratskhelia.

    Tchatchoua 5,5: ha una bella gamba e prova a sfruttarla. Tuttavia non può sbilanciarsi troppo perché deve stare dietro a Kvara che punta in continuazione dalle sue parti. Sbaglia sul finale regalando palla al Napoli e il georgiano punisce con una rete da urlo.

    Coppola 7: rischia di diventare l'eroe di giornata segnando il gol che porta in vantaggio il Verona. 

    Dawidowicz 6: segue a uomo Simeone per tutto il campo, con le buone o con le cattive fa di tutto per non farlo girare. Non sbaglia nulla, anche se è sfortunato con la deviazione sul gol di Ngonge.

    Cabal 6: non vuole concedere niente e accorcia sempre su Politano mettendosi bene con il corpo e lavorando d'attenzione. Rischia tantissimo quando affonda in area su Kvara ma per Pairetto non è rigore.

    Duda 6: è lì per mettere ordine, per dare qualità ai tentativi di costruzione del Verona. Trova geometrie interessanti e dai suoi piedi nasce il gioco scaligero (41' s.t. Tavsan s.v.).

    Serdar 5,5: fa densità in mezzo al campo andando sempre sul duello fisico. Quando si alza il Verona con il baricentro perde la posizione.

    Suslov 7: non si vede per quasi tutto il primo tempo, poi inizia ad accendersi e quando punta dà sempre la sensazione di poter fare male al Napoli. Fa ammonire Mario Rui, prontamente sostituito. Cresce di minuto in minuto fino a quando non pennella l'assist per il gol di Coppola (36' s.t. Dani Silva s.v.).

    Folorunsho 6,5: galleggia tra i raddoppi sull'out di destra e la trequarti. Corre tanto ed è in ogni zona del campo. Sfiora un gol incredibile in rovesciata.

    Lazovic 6: quando si ribalta l'azione è sempre il primo a spingere e si fa vedere con continuità (36' s.t. Vinagre s.v.).

    Noslin 5,5: inesistente in attacco, di fatto oggi è un centrocampista aggiunto (15' s.t. Swiderski 5,5: porta poco peso offensivo lì davanti).


    Baroni 6: primo tempo d'attesa, nel secondo tempo il suo Verona crea più del Napoli e si avvicina diverse volte al gol del'1-0. Fino a quando non lo trova su palla inattiva. Dopodiché viene fuori l'orgoglio e la superiorità del Napoli ed esce con zero punti dal Maradona. Ma a testa alta.

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