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Napoli-Roma, le pagelle di CM: Insigne dal sogno alle lacrime, Spalletti sbaglia. Disastro Ibanez, ci pensa El Shaarawy
Napoli:
Meret 6: si fa trovare presente quando deve, come sull'incursione di Zaniolo nel finale.
Zanoli 5,5: il duello con Zalewski è interessante, gli strappi dell'esterno della Roma lo mettono qualche volta in difficoltà. Sul gol scala in marcatura su Abraham, non può chiudere El Shaarawy che arriva.
Rrahmani 6: riscatta la prova incolore di settimana scorsa. Pulito, attento, è spesso d’anticipo. Rischia solo in un'occasione, quando all'ora di gioco perde la marcatura su Abraham ma l'ex Chelsea colpisce male di testa da pochi passi.
Koulibaly 6,5: dalle sue parti non si passa mai, le scivolate sono il suo punto di forza e vince tutti i duelli. Si becca un'ammonizione ingiusta che lo costringerà a saltare il prossimo turno.
Mario Rui 6,5: l'intervento difensivo del match è il suo, quando al 66' fa una diagonale di livello per coprire l'inserimento di Pellegrini.
Anguissa 5,5: il suo rientro è importante, ci mette la solita fisicità in interdizione. Nel finale paga un po’ di stanchezza e il gol della Roma nasce da una sua imprecisione.
Lobotka 6,5: con lui in campo il Napoli è ben messo, ha equilibrio in entrambe le fasi. La presenza di Anguissa lo libera dalla fase di riconquista ed è bravo ad alternare giro palla a incursioni pericolose (11' s.t. Zielinski 5,5: va anche vicino al gol del 2-0 ma per il resto fa troppo poco, soprattutto mancando in fase di non possesso).
Fabián Ruiz 5,5: sottotono, ancora una volta. Sta mancando la sua qualità in questo finale di stagione (23' s.t. Demme 6: lotta lì in mezzo, riconquista qualche pallone ma il gol arriva da fascia a fascia).
Lozano 6,5: la partenza è super, Ibanez non lo tiene mai nel primo tempo. Conquista il rigore dopo pochi minuti. Nel secondo tempo, invece, cala un po' (23' s.t. Elmas 5,5: non mette tanto in campo. L'unico appunto degno di nota è una conclusione da fuori bloccata da Rui Patricio)
Osimhen 5,5: si muove su tutto il fronte offensivo ma ha pochi i palloni giocabili (37' s.t. Mertens s.v.).
Insigne 6,5: prima ancora che l'arbitro andasse al VAR era pronto e convinto di segnare il rigore che poi ha trasformato. Giocate di livello, è stato l'uomo in più del Napoli, quello che creava la giocata. A fine partita quelle lacrime sanno di occasione persa (37' s.t. Juan Jesus s.v.).
Spalletti 5: il pareggio con la Roma sa tanto di sconfitta. Il Napoli, salvo clamorosi colpi di scena, è fuori dalla lotta scudetto. I primi 20 minuti di gioco sono stati anche di livello, come sempre, ma non è bastato. La sua squadra è calata dopo il vantaggio, ma la pecca più grande sta nei cambi nel finale.
Roma:
Rui Patricio 6: intuisce il rigore di Insigne ma non riesce a neutralizzarlo. Fa buona amministrazione le volte in cui il Napoli calcia verso lo specchio.
Mancini 5,5: su quel lato Insigne lo mette spesso in difficoltà e non riesce a fermarlo (39' s.t. Carles Perez s.v.).
Smalling 6,5: non lascia mai un po' di respiro a Osimhen, gli si attacca addosso concedendogli poco e niente.
Ibanez 5: Lozano lo fa letteralmente ammattire. Commette una grossa ingenuità nel primo tempo andando sul messicano e concedendo rigore al Napoli.
Karsdorp 6: nel primo tempo si vede poco, ma nella ripresa viene fuori bene e spinge con pericolosità.
Oliveira 5,5: poco nel vivo del gioco, quando ha palla commette anche qualche errore tecnico (30' s.t. Veretout 5,5: l'impatto non è di spessore, si vede veramente poco).
Cristante 5,5: il suo lavoro davanti la difesa non funziona benissimo, il Napoli riesce a passare anche per vie centrali (1' s.t. Mkhytarian 6: subentra per dare maggior peso offensivo. Qualche sprazzo interessante c'è.).
Zalewski 6,5: spinta importante sull'out mancino. Gli unici pericoli del primo tempo nascono dalle sue sgasate (30' s.t. El Shaarawy 7: il suo gol è una sentenza pesantissima per il Napoli. Ad inizio recupero regala un punto alla Roma facendosi trovare con il tempo giusto).
Pellegrini 5,5: non trova la miglior collocazione in campo e gira a vuoto per gran parte del match. Sul gol di El Shaarawy però si inserisce bene giocando questa palla tesa in area.
Zaniolo 5,5: dopo la tripletta in Conference League, Mourinho lo rilancia dal 1'. Non riesce a ripetere la super prestazione perché di fronte ha un Napoli ben organizzato. Qualche accelerazione ma niente più, viene ammonito per proteste e salterà l'Inter nel prossimo turno (41' s.t. Afena-Gyan s.v.).
Abraham 6,5: fa reparto da solo, tiene sempre impegnata la difesa del Napoli con la sua qualità e imprevedibilità. Sul gol ha la lucidità di trovare alle sue spalle El Shaarawy che arriva.
Mourinho 6: l'euforia di coppa non è stata trascinata anche al Maradona. La Roma non è stata brillante, deve ringraziare un Napoli che non ha premuto sull'acceleratore dopo il vantaggio e i cambi giallorossi che sono riusciti a dare maggior energia.