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Napoli, le pagelle di CM: Diawara fa il miracolo, Milik spacca la partita
Hysaj 6: si propone, cerca con ogni mezzo di farsi vedere: buon tempismo nelle chiusure difensive
Tonelli 6: sostituisce Albiol con quelle che sono le sue caratteristiche di marcatore meritando la sufficienza. Non può intervenire sul gol del Chievo, molto sfortunato con la traversa su calcio d'angolo subito dopo il gol del Chievo
Koulibaly 5: prova anche a dare la scossa con qualche discesa senza particolare fortuna. Suo il disastro sul gol del Chievo, specchio del momento del Napoli
Mario Rui 6: il gap fisico con gli avversari esiste ed è un dato di fatto. Non si da per vinto cercando di cucire la manovra sull'out mancino
Allan 5: continua il suo momento difficile, fisico e mentale: nei recuperi e nelle incursioni non è lo stesso calciatore di qualche settimana fa (dal 70' Zielinski 5: si vede poco nel centrocampo a due con Diawara, il 4-2-3-1 in quella posizione non può esaltare le sue caratteristiche)
Diawara 7: una brutta partita, poi il gol: un pallone spinto da uno stadio intero, un momento folle che cambia una stagione, una follia che tiene aperto un campionato
Hamsik 6: il migliore del Napoli fino al momento della sostituzione, mantenendo quella lucidità smarrita dai compagni e provando in diverse circostanze la conclusione (dal 64' Milik 7: entra come una furia, svaria su tutto il fronte offensivo, dimostra di meritare una maglia da titolare. Segna il gol del pari che certifica la necessità per Sarri di metterlo )
Callejon 5.5: Gobbi gli lascia tanto spazio ma i suoi movimenti non sono perentori come nei giorni migliori né i compagni (Insigne in particolare) riescono a valorizzarlo con il giusto timing
Mertens 5: il rigore sbagliato, un intervento di Sorrentino incredibile a fermare un colpo di testa ed una sensazione di impotenza che suggerisce un periodo di stop. Non è più quel Mertens, anche nella partecipazione alla manovra (dal 93' Rog sv)
Insigne 5.5: Lorenzo ci prova, tira tanto, forse troppo: impossibile bocciarlo, però da uno come lui è legittimo aspettarsi una sensibilità in zona gol diversa, il miglior calciatore italiano ha l'obbligo di fare qualcosa in più. Perché quando vuole scodella al centro
All. Sarri 6: non è il suo Napoli, è la sua Napoli: il pallone di Diawara è una magia che si racconterà ai nipotini, perché è stata la voglia della gente di Napoli, della Napoli che lo ama a trasformare in rete quel tiro