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Napoli, la top 11 degli ultimi 20 anni: fuori Insigne, Lavezzi e Callejon. Sarri meglio di Mazzarri
Il Napoli è tornato in Serie A nel 2007 e fino a quella stagione non ha avuto giocatori-top. Per cui, la selezione dei migliori del primo ventennio del Duemila si riduce in realtà a 13 stagioni, alcune entusiasmanti, altre un po’ meno. Noi abbiamo scelto questi top 11:
Cominciamo dal portiere. L’unico vero concorrente di De Sanctis è Reina che negli anni di Sarri è stato un vero protagonista, ma il rendimento di Morgan ha toccato livelli leggermente superiori.
A destra una colonna partenopea per 10 stagioni, Christian Maggio, il cui spessore tecnico è via via cresciuto nel decennio napoletano. Maggio più di Hysaj e di Zuniga. A sinistra Ghoulam: nel suo periodo migliore è diventato una delle migliori risorse del gioco d’attacco di Sarri. Al centro non si discute: Albiol-Koulibaly. A centrocampo la regìa è affidata al miglior centrale di questo ventennio, Jorginho, col capitano Hamsik a sinistra e Fabian Ruiz a destra. Restano fuori un mediano forte e solido come Allan e un interno tecnico come Zielinski. Nel tridente offensivo non c’è posto per Callejon e la sua esclusione farà discutere, ma abbiamo scelto tre veri bomber: Cavani, Higuain e Mertens. Per Insigne un posto in panchina, così come per Lavezzi.
Siamo stati incerti fino alla fine per indicare il tecnico della top 11 del Napoli. Il dubbio era fra Mazzarri e Sarri. Walter è stato l’allenatore che ha portato il proprio organico a livelli inimmaginabili, arrivando perfino in Champions League. Maurizio ha dato al Napoli un calcio spettacolare fino a trasformarlo nell’unica rivale della Juventus. Così la scelta è ricaduta su quest’ultimo.