Calciomercato.com

  • Getty Images
    Napoli, la nuova vita di Hamsik a centrocampo

    Napoli, la nuova vita di Hamsik a centrocampo

    • G.S.

    Viaggio al centro del campo. Una metà conosciuta, amata e abbandonata, poi ritrovata, dopo due anni trascorsi altrove, con non poche difficoltà d’ambientamento. Spinge forte il richiamo delle origini che ricondurrà Marek Hamsik nel suo ruolo naturale. Di nuovo mezzala, come ai bei tempi; fronte alla porta, campo davanti e licenza di affondare, con quei tempi d’inserimento standardizzati nella memoria. Il pezzo forte del repertorio, lasciato in cantina per un po’. Con Sarri, promotore del centrocampo a tre, lo slovacco tornerà ad agire da interno di centrocampo, come con Reja. Con Mazzarri ricopriva un ruolo diverso, fungeva da rifinitore avanzato, non da trequartista classico. Il cambiamento, almeno sulla carta, dovrebbe consentire al capitano di ritrovare il suo miglior calcio, di incidere maggiormente e con più frequenza, di tornare ad essere un intoccabile, dopo le mille sostituzioni accumulate durante la gestione Benitez.

    Il nuovo centrocampo, dunque, ripartirà da una vecchia conoscenza. Una scelta obbligata, per consentire al reparto di fornire un apporto significativo anche in termini di reti. Difatti, lo slovacco, è l’unico dei tre interpreti ad avere una certa confidenza con il gol. Basti pensare che Valdifiori non ha mai segnato in serie a e le quattro reti all’attivo risalgono ai campionati di B disputati con l’Empoli. Nell'analisi del "Roma", lo stesso Allan, nonostante le centosedici presenze con la casacca dell’Udinese, ha messo a referto solamente due reti. Loro dovranno occuparsi d’altro, avranno altre mansioni, legate all’organizzazione, alla gestione del possesso palla, alla fase d’interdizione (Allan) mentre Hamsik avrà il compito di rimpinguare il bottino delle reti segnate, attraverso gol e assist che, anche nei periodi più bui, non sono mai mancati. Finirà così, se Sarri deciderà di adottare il 4- 3-1-2.

    Altre Notizie