Napoli:| La favola dura 4 minuti
Come complicarsi vita in quattro minuti. Quattro minuti di follia. Il Napoli ci riesce e dal comodissimo vantaggio di un gol, si ritrova sotto 2-1. Vanifica il sogno europeo, spreca un'occasione che poteva e doveva essere alla sua portata. Per numero di occasioni, due legni (Cavani e Lavezzi nella ripresa) e una serie di rimpalli che hanno poi negato la rimonta.
Un tempo di grande calcio, Napoli sontuoso e alla pari con il più blasonato Villarreal. Il peggio succede dopo, nei minuti finali di una prima frazione entusiasmante per la squadra di Mazzarri, sostenuta al Madrigal da quattromila tifosi. Gli azzurri sfidano il Villarreal a testa alta con un gioco che in avvio di gara era stato intraprendente, organizzato e, considerato il sostanziale turn over, anche al di sopra di ogni aspettativa.
Due pali, uno del Matador l'altro dell'argentino direttamente dalla bandierina. Una manovra forsennata e a tratti poco lucida mentre i minuti scorrono e il sogno europeo svanisce. Anima e cuore non bastano, purtroppo: il Napoli si ferma in Spagna. Sul turn over c'è da recriminare, sebbene ci avesse pensato Hamsik ad aprire le marcature. Ma Lavezzi centravanti al posto di Cavani non è la stessa cosa. L'argentino ha gli assist vincenti nelle corde e non il tiro in porta. L'Europa finisce in Spagna, ora c'è l'operazione scudetto. Ora c'è il Milan.
(Corriere del Mezzogiorno - Edizione Campania)