Grande Napoli, fuori a testa alta
Niente da fare, l'Europa volta le spalle alle squadre italiane in questo sciagurato inizio 2011. Come se non bastassero i ko di Milan, Roma e Inter nelle gare d'andata degli ottavi di Champions League, stasera il Napoli è stato eliminato dal Villarreal nei sedicesimi di finale dell'ex Coppa Uefa.
Giuseppe Rossi, 24 anni, stella degli spagnoli e dell'Italia di Prandelli, segna il gol stagionale n.21 e castiga il coraggio e la generosità della squadra di Mazzarri. Che al Madrigal era partita benissimo, ma, negli ultimi cinque minuti del primo tempo ha pagato a caro prezzo il cortocircuito della sua difesa. Nella ripresa è entrato Cavani che ci ha provato in tutti i modi, colpendo un palo e un altro l'ha centrato Lavezzi direttamente su calcio d'angolo.
Chiariamo subito: nulla, proprio nulla deve essere rimproverato a questo grande Napoli che si è battuto con onore pari alla jella. Immaginiamo che ora qualcuno rinfaccerà a Mazzarri un eccesso di prudenza per avere risparmiato il primo tempo a Cavani, ma è stato giusto così: l'uruguaiano è stato sinora protagonista di una stagione esaltante e aveva il diritto di tirare il fiato, pensando al Milan che il 28 febbraio aspetta i partenopei a San Siro.
Se fosse finita 2-2 non ci sarebeb stato nulla da ridire. Ora il Napoli ha un motivo in più per puntare allo scudetto così come il calcio italiano ne ha un altro per prendersela con le altre squadre tricolori che in questi anni hanno snobbato la Coppa Uefa, ora Europa League. Se così non fosse stato, da stasera non sarebbe ufficiale la retrocessione dei club italiani al quarto posto della classifica Uefa: dalla stagione 2012-2013, l'Italia avrà tre squadre in Champions League e non più quattro. Quelle spetteranno alla Germania. Ci sta bene.