L'onda azzurra si mette in moto. Uno tsunami che punta verso la Val di Sole, Trentino. Da tutta Italia, ma anche da Austria, Svizzera e Germania. Con tutti i mezzi. Da oggi al 30 luglio sarà Dimaro il centro del mondo.

La piccola località dolomitica che nel 1894 ospitò l'imperatore Francesco Giuseppe d'Asburgo e l'imperatrice Elisabetta (la mitica Sissi), 1.250 abitanti, poco meno di 800 metri sul livello del mare. L'Hotel Dolomiti, 4 stelle, 50 posti letto, è praticamente esaurito, e da tempo; l'Alpholiday Dolomiti, 4 stelle, 80 camere, ha pochissimi 'buchi' nell'arco delle due settimane; idem il Grande Albergo Dimaro, 5 stelle; pochissimi posti ma solo per una manciata di giorni anche al B&B Jolly e al Garni «Il Sottobosco». L'onda azzurra ha così dovuto allargarsi a macchia d'olio, e tanti tifosi hanno finito con il trovare sistemazione nelle località limitrofe: Commezzadura (2 km), Folgarida (5 km), Marilleva (9 km), Madonna di Campiglio (20 km). «Ci teniamo tanto a questo evento, sono convinto che sarà un matrimonio che darà i suoi frutti», ha detto Romedio Menghini, sindaco di una Dimaro.

Durante gli allenamenti i tifosi potranno assieparsi sulla tribuna del locale impianto sportivo (capacità 700 posti, ma è praticamente concluso l'ampliamento a oltre mille posti), prima e dopo invece, largo a tante iniziative: manifestazioni sportive (soprattutto mountain bike), concerti praticamente tutte le sere, sagre, pass gratuito per gli impianti di risalita fino al 23 luglio, «e tante altre sorprese», come afferma il sindaco Menghini, grande estimatore di Mazzarri. La squadra sarà allo Sporthotel Rosatti, che sarà off limits per i tifosi. Perfezionato anche l'aspetto organizzativo: per gli autografi saranno scelti due giocatori a rotazione (quindi niente più resse come l'anno scorso), ed è stato varato un piano per l'interazione Dimaro-squadra-tifosi. Lunedì sera (alle 21) la presentazione dei giocatori in Piazza Madonna della Pace; giovedì 21 (alle 21.15) l'incontro con Mazzarri e due calciatori presso il Centro Congressi di Folgarida; giovedì 28 l'incontro con due azzurri di nuovo in piazza a Dimaro (alle 21); venerdì 29 (ore 12) la conferenza stampa finale di Mazzarri al Teatro Comunale. Il tutto in attesa che faccia magari di nuovo capolino il vescovo Crescenzio Sepe. L'anno scorso portò bene.